Donald Trump ha recentemente dichiarato la sua intenzione di unirsi alle ronde di pattuglia insieme agli agenti delle forze dell’ordine, ma attualmente si è limitato a distribuire cibo. Il 15 gennaio 2025, il presidente ha incontrato circa 300 membri delle forze dell’ordine e della Guardia Nazionale a Washington, impegnati in un’operazione di sicurezza che ha sollevato numerose polemiche. Questa iniziativa ha portato a una vera e propria militarizzazione della capitale, descritta dall’Associated Press come un’area sempre più simile a un “territorio occupato”, con veicoli militari visibili in tutta la città .
Impatto dell’intervento federale
Nei primi dieci giorni dall’inizio dell’intervento federale, Washington ha registrato un significativo aumento del 20% degli arresti giornalieri, evidenziando l’impatto delle nuove misure di sicurezza. Le autorità locali hanno espresso preoccupazione per il clima di tensione creato dalla presenza militare, che ha portato a manifestazioni e proteste da parte dei cittadini.
Visita al quartier generale di Anacostia
Durante la visita al quartier generale di Anacostia, uno dei quartieri più problematici della capitale, Trump ha voluto esprimere il suo apprezzamento per il lavoro svolto dagli agenti e dai militari, sottolineando l’importanza del loro impegno nella lotta contro la criminalità e nella cura dell’urbanistica. Ha promesso ai presenti una capitale “più bella che mai”, cercando di infondere un senso di ottimismo nonostante le difficoltà attuali.
Evento festoso per le forze dell’ordine
Per rendere l’evento più festoso, Trump ha offerto ai membri delle forze dell’ordine hamburger preparati alla Casa Bianca e pizze acquistate da una delle migliori catene di ristorazione italiana della città . All’evento hanno partecipato anche figure di spicco come l’attorney general Pam Bondi e la procuratrice Jeanine Pirro, insieme a Kristi Noem, capo della Sicurezza interna degli Stati Uniti, sottolineando l’importanza della collaborazione tra le diverse agenzie governative in questo periodo di crisi.