I mercati finanziari si preparano all’intervento di Powell per indicazioni economiche

Rosita Ponti

Agosto 22, 2025

L’apertura dei mercati europei oggi, 15 gennaio 2025, ha mostrato segni di debolezza, con tutti i listini che hanno iniziato poco al di sotto della parità. Milano ha registrato una leggera flessione dello -0,02%, ma ha mostrato qualche segnale di ripresa, mentre Parigi ha chiuso a -0,08%. La borsa di Francoforte ha avuto le performance peggiori, con un calo del -0,20%.

Dati sul prodotto interno lordo in Germania

In Germania, sono stati resi noti i dati sul prodotto interno lordo (Pil), che hanno evidenziato una revisione al ribasso, con un decremento dello 0,3% rispetto al trimestre precedente, un risultato ben al di sotto delle previsioni degli analisti.

Attesa per il discorso di Jerome Powell

Tuttavia, l’attenzione principale degli investitori è rivolta agli Stati Uniti, dove si attende il discorso di Jerome Powell, presidente della Federal Reserve. Questo intervento è particolarmente atteso poiché Powell potrebbe annunciare modifiche alla politica sui tassi d’interesse, un tema che ha suscitato preoccupazioni all’interno della Casa Bianca. Nella giornata di ieri, Wall Street ha chiuso in calo, con il Dow Jones e il Nasdaq che hanno registrato un decremento rispettivo del -0,34%, influenzati anche da dati deludenti provenienti dal mercato del lavoro. I futures non offrono grandi speranze, con il Nasdaq a -0,19% e il Dow Jones a 0,03%.

Performance delle borse asiatiche

Per quanto riguarda le borse asiatiche, Tokyo ha chiuso la seduta di oggi con un recupero finale, terminando poco sopra la parità con un incremento dello +0,02%, nonostante i dati sull’inflazione che hanno mostrato un aumento al 3,1% per cento. Le borse cinesi, al contrario, hanno registrato performance positive, guadagnando circa un punto percentuale.

Prezzi delle materie prime e cambio euro-dollaro

Nel settore delle materie prime, il prezzo del petrolio ha mostrato un leggero aumento. Il Brent, riferimento europeo, è quotato a 67,79 dollari al barile, mentre il WTI si attesta a 63,67 dollari. Infine, il cambio euro-dollaro ha visto il dollaro statunitense in leggero recupero, con un euro che vale 1,1589 dollari.

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