Inchiesta urbanistica a Milano: annullato l’arresto di Manfredi Catella

Veronica Robinson

Agosto 22, 2025

Il tribunale del Riesame di Milano ha deciso di revocare gli arresti domiciliari per Manfredi Catella, il fondatore e CEO di Coima. Questa decisione è stata presa il 22 agosto 2025, e segna un passo significativo nell’ambito dell’inchiesta sull’urbanistica che ha coinvolto diversi esponenti del settore a Milano. Catella era l’ultimo degli arrestati su cui il Riesame doveva esprimere il proprio verdetto, mentre la scorsa settimana erano stati liberati altri tre soggetti coinvolti, tra cui l’ex assessore comunale alla Rigenerazione urbana, Giancarlo Tancredi, e l’ex membro della commissione Paesaggio, Giuseppe Marinoni.

Il contesto dell’inchiesta

L’inchiesta sull’urbanistica a Milano ha suscitato notevole attenzione mediatica e pubblica, in quanto ha messo in luce presunti illeciti legati alla gestione dei progetti edilizi nella città. Le indagini hanno coinvolto figure chiave del settore, tra cui politici e imprenditori, ed hanno rivelato una rete complessa di relazioni tra il pubblico e il privato. Il caso ha avuto inizio diversi mesi fa, quando le autorità hanno avviato controlli su alcune pratiche edilizie, portando a una serie di arresti e misure cautelari.

La revoca degli arresti domiciliari per Catella è interpretata come un segnale di fiducia nei confronti della sua posizione e delle sue azioni. Il manager, noto per il suo ruolo di leadership in Coima, ha sempre sostenuto di aver operato nel pieno rispetto delle normative vigenti. La sua liberazione, insieme a quella degli altri coinvolti, potrebbe aprire la strada a un chiarimento della situazione e a un eventuale ritorno alla normalità nel settore dell’urbanistica milanese.

Le reazioni alla decisione del tribunale

La decisione del tribunale ha generato reazioni contrastanti tra i diversi attori coinvolti nell’inchiesta. Da un lato, i sostenitori di Catella hanno accolto con favore la revoca degli arresti domiciliari, interpretandola come un riconoscimento della sua integrità e professionalità. Dall’altro lato, ci sono preoccupazioni riguardo alla possibilità che la revoca possa influenzare negativamente la percezione pubblica della giustizia e dell’integrità del settore edilizio.

I rappresentanti delle istituzioni locali e regionali hanno espresso la necessità di continuare a monitorare la situazione, affinché venga mantenuto un alto livello di trasparenza e responsabilità nella gestione dei progetti urbanistici. Inoltre, esperti del settore hanno sottolineato l’importanza di rivedere le normative e le procedure di controllo per evitare che simili situazioni si ripetano in futuro.

La vicenda di Manfredi Catella e degli altri coinvolti nell’inchiesta sull’urbanistica di Milano è destinata a rimanere al centro dell’attenzione, mentre le autorità continuano a lavorare per garantire la legalità e la correttezza nel settore edilizio della città.

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