Un tragico incidente ha colpito la comunità di Santa Maria di Sala, in provincia di Venezia, mercoledì pomeriggio, quando un bambino di 6 anni è deceduto all’ospedale di Padova. Il piccolo, insieme alla madre, stava attraversando le strisce pedonali sulla via Noalese quando è stato investito da un’auto. Entrambi erano profughi ucraini, fuggiti dalla guerra nel loro Paese meno di un mese fa, e si trovavano in Italia ospitati in una ex canonica con altre famiglie ucraine.
Dettagli sull’incidente
Le prime notizie sull’incidente hanno rivelato che il bambino è stato sbalzato a diversi metri di distanza dall’impatto, e le sue condizioni sono apparse subito critiche. Nonostante i tentativi dei medici di salvargli la vita, il piccolo non è riuscito a sopravvivere alle gravi ferite riportate. La notizia della sua morte ha scosso la comunità locale, già provata dalla situazione dei profughi ucraini che cercano sicurezza e stabilità in un Paese straniero.
Riflessioni sulla sicurezza stradale
Questo tragico evento solleva interrogativi sulla sicurezza stradale e sulla protezione dei più vulnerabili, in particolare in un momento in cui molte famiglie si trovano a dover affrontare sfide enormi a causa della guerra. La comunità di Santa Maria di Sala si stringe attorno alla madre del bambino e agli altri profughi, offrendo supporto e solidarietà in un momento così difficile.