L’arresto di un cittadino ucraino avviene a Rimini, davanti alla Corte di Appello di Bologna

Veronica Robinson

Agosto 22, 2025

L’udienza di convalida dell’arresto di Sehrii Kuznetzov, un cittadino ucraino di 49 anni, si รจ svolta oggi, 22 agosto 2025, presso il tribunale della Corte di Appello di Bologna. Kuznetzov รจ accusato di aver partecipato al sabotaggio del gasdotto Nord Stream, un evento che ha suscitato grande attenzione a livello internazionale. L’arresto รจ avvenuto su mandato europeo dell’autoritร  giudiziaria federale tedesca.

Dettagli sull’arresto

Arrestato nella notte tra mercoledรฌ e giovedรฌ in un agriturismo situato a San Clemente, in provincia di Rimini, l’uomo si รจ presentato in aula con un aspetto distintivo: capelli rasati, occhi chiari, indossava una maglietta nera e pantaloni marroni. Al momento del suo arrivo, Kuznetzov ha mostrato il gesto delle tre dita alzate, un simbolo che rappresenta il tridente presente sulla bandiera ucraina, esprimendo cosรฌ il suo sostegno alla causa per l’indipendenza dell’Ucraina.

Procedura legale in corso

L’udienza di convalida รจ stata presieduta dalla giudice Sonia Pasini e si รจ svolta a porte chiuse. La Procura generale รจ rappresentata dalla sostituta procuratrice generale Licia Scagliarini. Per quanto riguarda la procedura di estradizione verso la Germania, l’autoritร  giudiziaria ha a disposizione due mesi per completare il processo.

Cambiamenti e sviluppi

Durante l’udienza, Kuznetzov ha sorpreso tutti cambiando il suo avvocato. Ha infatti sostituito l’avvocata Ilaria Perruzza, originaria di Rimini, con l’avvocato Luca Montebelli, anch’esso di Rimini. La richiesta di un interprete ucraino, invece di quello inglese inizialmente previsto, ha comportato la sospensione dell’udienza. La ripresa della discussione รจ attesa nel primo pomeriggio, quando si cercherร  di affrontare le questioni legali che circondano il caso e la posizione dell’imputato.

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