Il ministro degli Esteri della Federazione Russa, Sergey Lavrov, ha comunicato venerdì 14 marzo 2025, che non ci sono attualmente piani per un incontro tra il presidente russo Vladimir Putin e il suo omologo ucraino Volodymyr Zelenskyy. Questa dichiarazione ha sollevato ulteriori interrogativi riguardo agli sforzi del presidente statunitense Donald Trump per organizzare un vertice volto a porre fine al conflitto in corso.
Dichiarazioni di Lavrov
Lavrov ha affermato: “Putin è disposto a incontrare Zelensky quando l’agenda del vertice sarà definita, e al momento tale agenda non esiste”. Le parole del ministro evidenziano la mancanza di progressi concreti nel dialogo tra le due nazioni, nonostante le pressioni internazionali.
Interesse della Casa Bianca
La Casa Bianca, da parte sua, ha mostrato interesse nel fissare una data e un luogo per il vertice, dopo il recente incontro tra Trump e Putin avvenuto in Alaska. Successivamente, il presidente statunitense ha avuto colloqui con Zelensky e vari leader europei a Washington. Tuttavia, la Russia ha chiarito di non avere urgenza in merito a un incontro diretto tra Putin e Zelenskyy. In un contesto di tensione crescente, le forze russe hanno intensificato le loro operazioni aeree, lanciando uno dei più significativi bombardamenti dall’inizio del conflitto, colpendo obiettivi strategici in tutta l’Ucraina, inclusa una nota azienda americana di elettronica.
Disponibilità di Putin
Putin ha ribadito la sua disponibilità a un incontro, sottolineando che tale incontro deve avere una “vera agenda presidenziale”. Ha anche suggerito che l’Ucraina sia responsabile dei ritardi nel processo di pace. La situazione rimane complessa e incerta, con le parti coinvolte che continuano a navigare in un contesto di conflitto e diplomatico.