A pochi giorni dall’inizio del nuovo anno scolastico, il Ministero dell’Istruzione ha introdotto una serie di riforme significative che interesseranno gli istituti di ogni ordine e grado in Italia. A partire dal mese di settembre 2025, sarà vietato l’uso dei cellulari durante le lezioni, una misura già in vigore per il primo ciclo. Questa decisione è stata comunicata tramite una circolare emessa a giugno, che ha suscitato un ampio dibattito tra studenti e genitori.
Divieto di utilizzo dei cellulari in classe
Il divieto di utilizzo dei cellulari è stato esteso a tutte le scuole, comprese le superiori, dove precedentemente non era applicato. Il Ministero ha giustificato questa misura come necessaria per garantire un ambiente di apprendimento più concentrato e privo di distrazioni. Gli studenti sono stati avvisati che l’uso dei telefonini durante l’orario scolastico sarà severamente controllato e le violazioni potrebbero comportare sanzioni disciplinari. Questo provvedimento si inserisce in un contesto più ampio di riforme scolastiche, volto a migliorare la qualità dell’insegnamento e della disciplina all’interno delle aule.
Modifiche al voto di condotta e alle sanzioni
In aggiunta al divieto sui cellulari, il Ministero ha implementato nuove regole riguardanti il voto di condotta. A partire da settembre, gli studenti che riceveranno un voto di 5 in condotta saranno costretti a ripetere l’anno, mentre un voto di 6 comporterà un rimando a settembre, con la necessità di superare una prova sui valori di cittadinanza per essere promossi. Inoltre, il voto di condotta sarà espresso in decimi e farà media con gli altri voti, riflettendo una valutazione più completa del comportamento degli studenti durante l’intero anno scolastico, piuttosto che limitarsi al quadrimestre.
Novità per l’esame di maturitÃ
Per gli studenti dell’ultimo anno delle scuole superiori, ci sono importanti novità in vista dell’esame di stato. Durante il colloquio, sarà richiesto di presentare un elaborato critico su temi di cittadinanza attiva e solidale, il cui voto influenzerà anche i crediti per l’ammissione all’esame di maturità . Solo gli studenti con un voto di comportamento pari a nove potranno ottenere il punteggio massimo nel credito scolastico. Inoltre, le sanzioni per gli studenti sospesi sono state inasprite: per sospensioni fino a due giorni, gli studenti dovranno partecipare ad attività di approfondimento, mentre per sospensioni superiori ai due giorni, sarà obbligatorio svolgere attività di cittadinanza solidale.
Riforme future e edilizia scolastica
Per l’anno scolastico 2026-2027, sono previsti cambiamenti nei programmi scolastici delle scuole elementari e medie. Il Ministro dell’Istruzione, Giuseppe Valditara, ha annunciato che verranno introdotte nuove linee guida per l’educazione civica e per le relazioni, insieme a misure più severe per chi aggredisce il personale scolastico. Inoltre, per migliorare le condizioni abitative degli insegnanti, il Ministero prevede che gli alloggi a prezzi calmierati siano destinati anche a chi lavora nella scuola, facilitando il trasferimento per motivi di lavoro. Queste riforme rappresentano un passo significativo verso un sistema educativo più rigoroso e attento alle esigenze di studenti e docenti.