Dazi tra UE e USA: gli uffici postali europei restrizioni sulle spedizioni verso gli Stati Uniti

Veronica Robinson

Agosto 23, 2025

AgenPress. A seguito del rafforzamento delle normative doganali negli Stati Uniti, numerosi uffici postali europei hanno annunciato la sospensione delle spedizioni di pacchi verso il territorio americano, con alcune eccezioni specifiche.

La poste e la sospensione delle spedizioni

A partire da lunedì 15 settembre 2025, La Poste, l’ente postale francese, ha reso noto che non accetterà più pacchi destinati agli Stati Uniti. Tuttavia, saranno consentiti gli invii tramite Chronopost e i regali tra privati, purché il valore non superi i 100 euro. Un portavoce di La Poste ha dichiarato: “In assenza di ulteriori indicazioni da parte della dogana statunitense riguardo alle condizioni tecniche per l’invio di pacchi, ci vediamo costretti a sospendere temporaneamente le spedizioni”.

Deutsche post e le limitazioni

Anche la compagnia postale tedesca ha emesso un comunicato analogo, informando che “temporaneamente” limiterà in modo significativo le spedizioni di pacchi e prodotti verso gli Stati Uniti. A partire dal 15 settembre, Deutsche Post, ora conosciuta come DHL Group, ha annunciato la “sospensione temporanea” delle spedizioni standard di pacchi verso gli Stati Uniti. Questo servizio è comunemente utilizzato da privati e piccole imprese per pacchi fino a 31 chilogrammi, come specificato sul sito ufficiale di DHL.

Regali e controlli

Saranno accettati esclusivamente pacchi dichiarati come regali, con un valore massimo di 100 dollari (circa 86 euro), oltre all’invio di documenti. DHL ha inoltre evidenziato che verranno effettuati controlli per prevenire irregolarità.

Comunicazioni precedenti di DHL

Già nel mese di aprile, DHL aveva comunicato l’intenzione di sospendere temporaneamente le spedizioni di pacchi verso gli Stati Uniti per valori superiori a 800 euro.

Altri fornitori di servizi postali

Altri fornitori di servizi postali europei, tra cui BPost in Belgio, Correos in Spagna, PostNord, la rete danese-svedese e Austrian Post in Austria, hanno adottato misure simili, segnalando un trend preoccupante nel settore.

Allerta di PostEurop

Il 19 agosto 2025, PostEurop, l’Associazione degli operatori postali pubblici europei, ha lanciato un allerta riguardo al rischio di una sospensione generale delle spedizioni di pacchi verso gli Stati Uniti. Le nuove normative statunitensi, secondo quanto dichiarato da PostEurop, “adottano un approccio diverso rispetto a quello stabilito a livello globale dall’Unione postale universale”, e avranno “un impatto significativo sulle aziende postali di tutto il mondo e sui loro clienti che inviano prodotti tramite reti postali al servizio postale statunitense”.

Possibili limitazioni future

Se non si troverà una “soluzione” prima dell’entrata in vigore del nuovo regolamento, fissata per il 29 agosto 2025, i membri di PostEurop, in accordo con le autorità nazionali competenti, potrebbero essere costretti a limitare o sospendere temporaneamente le spedizioni di merci verso gli Stati Uniti.

Nuovo accordo commerciale

A fine luglio, l’amministrazione del presidente statunitense Donald Trump ha annunciato la fine dell’esenzione fiscale per i piccoli pacchi in ingresso negli Stati Uniti, a partire dal 29 agosto. Secondo il nuovo accordo commerciale, Washington applicherà una tassazione sulle spedizioni postali di valore inferiore a 800 dollari, allineando l’aliquota a quella degli altri prodotti provenienti dall’Unione Europea, fissata al 15%.

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