Durante un controllo di routine avvenuto il 24 gennaio 2025, i Carabinieri hanno fermato una coppia a un posto di blocco lungo la Circumvallazione Esterna di Napoli. L’operazione ha preso una piega inaspettata quando gli agenti hanno notato la donna, 46enne, tentare di coprirsi il viso, destando sospetti nei militari.
Dettagli dell’interrogatorio
L’autista, interrogato dagli agenti, ha dichiarato che stavano andando a mangiare sushi in un ristorante di Giugliano. Tuttavia, la donna ha interrotto il compagno stringendogli il braccio, suggerendo che la loro vera destinazione fosse Castel Volturno, dove avrebbero dovuto recuperare il figlio. Questo cambio di narrativa ha insospettito ulteriormente i Carabinieri, che hanno deciso di approfondire il controllo.
Scoperta della detenzione domiciliare
Dopo aver verificato la situazione, è emerso che la passeggera era attualmente sottoposta a un procedimento di detenzione domiciliare. Di fronte a questa scoperta, i Carabinieri hanno proceduto all’arresto della donna per evasione, lasciando l’uomo visibilmente sorpreso e incredulo, poiché non sembrava essere a conoscenza della condizione legale della compagna.
Riflessioni sull’episodio
L’episodio ha messo in evidenza non solo le misure di sicurezza attuate dalle forze dell’ordine, ma anche le conseguenze legali che possono derivare da situazioni apparentemente innocue come una cena fuori. La serata, che doveva essere all’insegna del relax e della convivialità, si è trasformata in un momento di tensione e arresto, sottolineando l’importanza di rispettare le normative vigenti.