Rinvenuto il corpo di un subacqueo privo di vita nel golfo di Cagliari

Veronica Robinson

Agosto 23, 2025

Il ritrovamento di un sub morto ha scosso la comunità locale di Cagliari, avvenuto sabato 23 agosto 2025. Il corpo è stato scoperto in mare, precisamente di fronte a Capo Sant’Elia, un’area nota per le sue immersioni subacquee. Le operazioni di recupero sono state condotte dai sommozzatori dei vigili del fuoco e della Capitaneria di porto, che sono giunti prontamente sul luogo per gestire la situazione.

Dettagli sul ritrovamento

Il recupero del corpo è avvenuto nel pomeriggio, intorno alle 15:12, dopo che le autorità sono state allertate da alcuni bagnanti che avevano notato la presenza del sub in difficoltà. Secondo le prime informazioni, la vittima era un sub esperto, noto per la sua familiarità con le immersioni in quella specifica zona del golfo di Cagliari. Il sub, che conosceva bene i fondali e le correnti marine, è stato descritto come una persona che praticava regolarmente sport subacquei, aumentando così la preoccupazione per le circostanze che hanno portato a questo tragico evento.

La Capitaneria di porto ha avviato un’indagine per determinare le cause della morte, mentre i sommozzatori hanno lavorato con cautela per riportare il corpo a riva. Le condizioni meteorologiche erano favorevoli, con una temperatura di circa 27 gradi, il che ha reso l’intervento più agevole. Le autorità locali stanno ora cercando di contattare i familiari del sub per informarli della situazione.

Impatto sulla comunità locale

Il ritrovamento del corpo ha suscitato una forte reazione tra i residenti di Cagliari e i membri della comunità subacquea. Molti sub e appassionati di sport acquatici si sono espressi con preoccupazione per la sicurezza delle immersioni in quella zona, che è frequentemente visitata da sub esperti e principianti. La notizia ha riacceso il dibattito sulla necessità di garantire misure di sicurezza più rigorose durante le attività subacquee, specialmente in aree con correnti forti o fondali impegnativi.

Inoltre, il tragico evento ha portato a una riflessione più ampia sulla sicurezza in mare, con molte persone che hanno condiviso le loro esperienze e consigli su come affrontare le immersioni in modo sicuro. I rappresentanti di associazioni subacquee locali hanno già avviato discussioni su come migliorare la formazione e la preparazione per gli sportivi che si avventurano in queste acque.

Le autorità continuano a monitorare la situazione e a raccogliere informazioni per comprendere meglio le circostanze che hanno portato a questo incidente, mentre la comunità si unisce nel cordoglio per la perdita di un membro della loro famiglia subacquea.

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