Scuola: spesa di 1300 euro a studente per libri e materiali, l’analisi di Codacons

Rosita Ponti

Agosto 23, 2025

L’inizio dell’anno scolastico 2025/2026 si preannuncia costoso per le famiglie italiane. Secondo le stime elaborate dal Codacons, il costo totale per ogni studente potrebbe superare i 1.300 euro. Questa cifra include spese per quaderni, zaini, diari, articoli di cancelleria, materiale da disegno, libri e dizionari. Quest’anno, i prezzi di questi articoli hanno registrato un incremento compreso tra il 3% e il 5% rispetto all’anno precedente.

Incremento dei costi per i libri di testo

Il Codacons ha avvertito che anche i prezzi dei libri di testo subiranno un aumento, con l’Istat che ha registrato un incremento medio del 3,8% rispetto al 2024. Un rapporto dell’Antitrust, pubblicato all’inizio di agosto, ha confermato le preoccupazioni del Codacons, evidenziando le problematiche del settore editoriale. Il mercato dei libri scolastici è dominato da pochi grandi editori, con l’80% delle vendite concentrate in sole quattro aziende. Inoltre, il fenomeno delle nuove edizioni, caratterizzate da lievi modifiche rispetto alle versioni precedenti, comporta un aumento dei costi, costringendo le famiglie a pagare di più per testi che non presentano significative differenze.

Critiche alle riforme sui libri digitali

Il Codacons ha anche segnalato il fallimento delle riforme introdotte negli anni passati per limitare l’aumento dei prezzi dei libri. Le scuole, infatti, spesso superano i tetti di spesa stabiliti a causa della mancanza di controlli sui docenti. I libri digitali, inizialmente promossi come una soluzione per ridurre i costi, si sono rivelati un insuccesso. Inoltre, le grandi catene di distribuzione possono applicare sconti limitati, non superiori al 15% rispetto ai prezzi di copertina, aggravando ulteriormente la situazione economica delle famiglie.

Strategie per ridurre i costi scolastici

Nonostante l’aumento dei prezzi, ci sono strategie che le famiglie possono adottare per risparmiare sulla spesa scolastica. Il Codacons suggerisce di evitare di seguire le mode e le tendenze pubblicitarie. Molti genitori si lasciano influenzare dalle pubblicità televisive, ma è possibile risparmiare fino al 40% acquistando prodotti di qualità simile ma non legati a personaggi famosi. Si consiglia di evitare articoli con marchi legati a cartoni animati o bambole popolari.

Acquisti nei supermercati e promozioni

I supermercati possono offrire risparmi significativi, fino al 30% rispetto ai negozi di cartoleria. È consigliabile recarsi con una lista dettagliata e attenersi a essa. In questo periodo, alcune catene di supermercati offrono prodotti scolastici a prezzi stracciati, noti come “prodotti civetta”. Questi articoli vengono venduti a prezzi inferiori, attirando i clienti a comprare anche altri prodotti. È opportuno approfittare di queste offerte, acquistando solo i prodotti civetta.

Rimandare gli acquisti e aspettare le indicazioni

Un’altra strategia utile è quella di rinviare gli acquisti. Molti genitori tendono a comprare subito tutto il necessario per l’anno scolastico, ma è possibile risparmiare aspettando. Le scorte di materiali come quaderni e penne possono essere acquistate in un secondo momento. È anche consigliabile attendere le indicazioni dei professori riguardo a materiali specifici, per evitare acquisti inutili o insufficienti. Le offerte promozionali e i kit a prezzo fisso possono sembrare convenienti, ma è fondamentale confrontare i prezzi e controllare la qualità, specialmente per articoli come gli zaini, per i quali si consiglia di optare per un trolley.

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