Stanco, nervoso e con fame di zuccheri? Potrebbe essere colpa del cortisolo

Ansia e stress

Cosa è il cortisolo e perchè i suoi valori devono essere monitorati-rcovid19.it

Lorenzo Fogli

Agosto 23, 2025

Sempre più persone scoprono che i problemi di energia, sonno e peso sono legati a questo ormone.

Il cortisolo è un ormone prodotto dalle ghiandole surrenali che regola molte funzioni vitali: metabolismo, risposta allo stress, glicemia, infiammazione e ritmo sonno-veglia. Il suo livello cambia nel corso della giornata, raggiungendo il picco al mattino per poi calare progressivamente fino a toccare il minimo tra le 22 e le 24. Quando questo schema si altera, il corpo lancia segnali precisi: stanchezza al risveglio, difficoltà ad addormentarsi, accumulo di grasso addominale, ansia, desiderio improvviso di zuccheri, giramenti di testa. Non sempre questi sintomi vengono collegati agli ormoni, eppure sono indicatori chiari di uno squilibrio del cortisolo. Oggi, per scoprirlo, non servono più esami ospedalieri invasivi: esistono test da fare in autonomia a casa, anche salivari, che mostrano l’andamento ormonale durante tutta la giornata.

Come misurare il cortisolo a casa senza analisi invasive

Riconoscere un eventuale squilibrio ormonale è il primo passo per intervenire. Il cortisolo si può monitorare facilmente grazie a strumenti che non richiedono prelievi in laboratorio. Il più diffuso è il test salivare multiplo: si raccoglie la saliva in provette in diversi momenti della giornata (di solito quattro: mattina, pranzo, sera e prima di dormire). Questo metodo misura il cortisolo libero, la forma attiva, ed è utile per rilevare anomalie nel ritmo circadiano.

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Seguire consigli utili per tenere questo ormone a livelli accettabili-rcovid19.it

Un’altra opzione è il test delle urine delle 24 ore, utile per stimare la produzione totale giornaliera, anche se meno pratico. Infine, i kit di auto-prelievo del sangue consentono di analizzare i livelli di cortisolo con una goccia ottenuta da una puntura al dito. Anche se mostrano solo un dato puntuale, sono precisi e semplici da usare.

Chi sospetta di avere il cortisolo fuori equilibrio può così raccogliere dati concreti e decidere se rivolgersi a un endocrinologo. È importante ricordare che un test anomalo non equivale a una diagnosi, ma è un’indicazione da approfondire.

I segnali di uno squilibrio e le strategie naturali per riequilibrarlo

Il cortisolo non è solo “l’ormone dello stress”. Ha un ruolo essenziale nel regolare energia, umore, peso corporeo e capacità di recupero. Quando resta troppo alto nelle ore serali, può comparire la sensazione di essere stanchi ma agitati, con difficoltà a dormire. Se al contrario è troppo basso al mattino, ci si sveglia già senza forze, spesso con il desiderio di caffè o zuccheri.

Le cause più comuni di squilibrio includono: stress cronico, sonno irregolare, eccesso di stimolanti, digiuni prolungati, dieta sbilanciata e patologie endocrine. Anche un’attività fisica troppo intensa o carenze di magnesio, vitamina C e vitamine del gruppo B possono interferire con la produzione dell’ormone.

Agire sullo stile di vita può spesso riequilibrare i livelli in modo naturale. Le strategie più efficaci includono: andare a dormire e svegliarsi sempre alla stessa ora, esporsi alla luce solare del mattino, mangiare in modo regolare, limitare caffè e alcol, ridurre lo stress con meditazione o yoga. In alcuni casi, sotto controllo medico, si può valutare l’assunzione di piante adattogene come ashwagandha o rhodiola, che aiutano il corpo a rispondere meglio allo stress.

I benefici si vedono in genere dopo 6-8 settimane: il sonno migliora, l’energia torna stabile e anche l’umore diventa più regolare. Il segreto è osservare il proprio corpo, ascoltare i segnali e intervenire in modo mirato, senza cadere nella tentazione di risposte rapide o rimedi fai-da-te.

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