Il 8 febbraio 2025, Giuseppe Cavo Dragone, capo del Comitato militare della NATO, ha rilasciato un’intervista al Corriere, esprimendo la determinazione dell’alleanza a proseguire e intensificare gli aiuti militari all’Ucraina. Cavo Dragone ha sottolineato come gli ucraini stiano cercando il dialogo, mentre i russi sembrano riluttanti, adottando una strategia di attesa. L’ammiraglio ha evidenziato l’importanza di inasprire le sanzioni contro il regime di Putin, auspicando che ciò possa contribuire a creare una situazione favorevole per l’Ucraina nel processo di negoziazione.
Il sostegno della NATO all’ucraina
Cavo Dragone ha messo in evidenza le capacità degli ucraini, definendoli ottimi combattenti e un modello di resilienza per l’Europa. Ha ribadito che il supporto della NATO all’Ucraina è costante e non cambierà fino a quando non si raggiungerà una pace giusta e duratura. Questo messaggio di solidarietà è stato ripetutamente espresso dall’alleanza, che considera fondamentale mantenere l’Ucraina come alleato.
Gli aiuti economici e militari della nato nel 2024
Cavo Dragone ha fornito dettagli sugli aiuti economici ricevuti dall’Ucraina, rivelando che nel 2024 i Paesi membri della NATO hanno fornito circa 50 miliardi di dollari in supporto militare. A partire dal primo gennaio 2025, l’ammontare degli aiuti già erogati ha raggiunto i 33 miliardi di dollari, con proiezioni ottimistiche che indicano il mantenimento di questo ritmo fino alla fine dell’anno. La NATO, secondo Cavo Dragone, ha fornito il 99% degli aiuti militari totali all’Ucraina, dimostrando l’impegno collettivo dell’alleanza.
Le difficoltà nei negoziati con mosca
Durante l’intervista, Cavo Dragone ha discusso le complesse dinamiche del negoziato con Mosca. Ha riconosciuto che le difficoltà nel dialogo rimangono elevate, in particolare riguardo alle garanzie di sicurezza richieste dall’Ucraina, che includerebbero la presenza di contingenti di Paesi alleati sul proprio territorio. Tuttavia, l’ammiraglio ha chiarito che tali questioni non sono state affrontate in sede NATO, sottolineando la necessità di mantenere una posizione unita e strategica nell’affrontare le sfide attuali.
La situazione in Ucraina continua a essere al centro delle preoccupazioni internazionali, con la NATO che si prepara a rispondere a eventuali sviluppi futuri con un sostegno deciso e coordinato.