“Una studentessa denuncia molestie in ospedale prima della Tac”

Veronica Robinson

Agosto 23, 2025

“Non so come riuscire a fare questo video, ma è necessario”. Con queste parole, Marzia Sardo, una studentessa di 23 anni, ha dato inizio al suo filmato, diventato rapidamente virale sui social network. La giovane si trovava al Pronto soccorso del Policlinico Umberto I di Roma, dove si era recata per sottoporsi a una Tac al cranio. Mentre si preparava per l’esame, togliendo orecchini e mascherina, ha riferito di aver udito un commento inappropriato da parte di un tecnico sanitario.

Il commento inappropriato del tecnico

Il tecnico, secondo quanto denunciato dalla studentessa, avrebbe esclamato con tono gioioso davanti ai colleghi: “Se vuoi togliere anche il reggiseno fai felici tutti”. Questa affermazione ha suscitato indignazione in Marzia, che ha deciso di non restare in silenzio e ha annunciato la sua intenzione di contattare l’Ufficio reclami dell’ospedale.

Indagine interna del Policlinico

In risposta a quanto accaduto, il Policlinico Umberto I ha avviato un’indagine interna per fare chiarezza sulla vicenda. La direzione dell’ospedale ha preso atto delle dichiarazioni della studentessa e sta valutando le misure da adottare nei confronti del personale coinvolto, per garantire un ambiente di lavoro e di cura rispettoso e professionale.

Reazioni sui social media

Questo episodio ha sollevato un acceso dibattito sui social media, dove molti utenti hanno espresso solidarietà a Marzia e hanno chiesto maggiore attenzione e sensibilità da parte del personale sanitario. La questione del rispetto e della dignità delle persone, soprattutto in contesti delicati come quello dell’assistenza medica, è stata al centro di numerose discussioni.

Necessità di formazione per operatori sanitari

Il caso di Marzia Sardo mette in luce la necessità di una formazione adeguata per tutti gli operatori sanitari, affinché situazioni simili non si ripetano e venga garantita un’assistenza di qualità, priva di commenti inopportuni e discriminatori. L’ospedale, da parte sua, ha ribadito l’importanza di un comportamento professionale e rispettoso, sottolineando che ogni segnalazione di questo tipo verrà presa seriamente in considerazione.

×