34° anniversario dell’indipendenza dell’Ucraina: Zelensky afferma che il paese non accetterà più compromessi con la Russia

Veronica Robinson

Agosto 24, 2025

AgenPress. Nel 2025, l’Ucraina si presenta sotto una nuova luce, più forte e consapevole della propria identità. Il paese non attende più “gesti di buona volontà” da parte di altri, ma è determinato a perseguire le azioni necessarie per il suo futuro.

Risposta all’aggressione russa

Quando la Russia tenta di conquistare l’Oblast di Sumy, le Forze Armate ucraine rispondono prontamente, attivandosi nella vicina regione di Kursk. In risposta agli attacchi russi contro le infrastrutture energetiche ucraine, che mirano a privare il paese di luce e calore, le raffinerie russe subiscono danni significativi. Tali azioni sono considerate giuste dagli ucraini, che non si sentono inibiti nel contrattaccare.

Strategia di difesa

L’Ucraina affronta quotidianamente aggressioni, con le sue città, ospedali e scuole sotto attacco, causando la morte di civili e bambini. In risposta, il paese attua una strategia di difesa che viene definita una “ragnatela”, un modo per ribattere all’aggressione. Questo rappresenta la reazione dell’Ucraina quando le sue richieste di pace vengono ignorate. Sono stati numerosi i tentativi di instaurare un cessate il fuoco, con ripetuti appelli a una pace autentica e dignitosa, basata sul rispetto reciproco e sull’uguaglianza.

Verso una pace giusta

Oggi, l’Ucraina afferma con fermezza di non voler più subire compromessi che la riducano a una condizione di umiliazione, come quelli che i russi definiscono “compromesso”. Il paese è convinto che solo una pace giusta possa garantire un futuro prospero, e questa convinzione è condivisa e rispettata dalla comunità internazionale. L’Ucraina è ora riconosciuta come un partner pari, capace di determinare il proprio destino senza dover dipendere dall’approvazione altrui.

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