Migliaia di persone si sono riunite nella serata di ieri, 15 gennaio 2025, a Tel Aviv, presso la nota ‘Piazza degli ostaggi’, per esprimere il proprio sostegno ai familiari degli ostaggi attualmente detenuti a Gaza. I manifestanti hanno lanciato un appello accorato per la liberazione dei loro cari, sottolineando come l’intensificarsi dell’offensiva a Gaza City possa mettere in pericolo la vita di chi è ancora nelle mani dei rapitori. Le notizie sono state riportate dal Times of Israel.
Partecipazione alla manifestazione
Liran Berman, uno dei partecipanti alla manifestazione, ha evidenziato che esiste un accordo potenziale per il rilascio degli ostaggi, ma ha avvertito che tali opportunità non rimangono disponibili a lungo. “Le finestre si chiudono rapidamente e con forza, come abbiamo visto troppe volte in passato. Questa potrebbe essere l’ultima possibilità per salvare vite umane e riportare a casa i caduti“, ha dichiarato Berman, il quale ha visto i suoi fratelli, Gali e Ziv Berman, rapiti durante l’attacco del 7 ottobre 2023.
Richiesta di intervento
Berman ha anche ricordato un tragico episodio dello scorso anno, quando sei ostaggi furono uccisi da Hamas mentre le forze israeliane si avvicinavano alla loro posizione senza esserne consapevoli. “Espandere i combattimenti mette solo loro e tutti gli ostaggi in pericolo ancora maggiore”, ha aggiunto, sottolineando l’urgenza di trovare una soluzione pacifica e rapida alla situazione. La manifestazione ha visto una partecipazione massiccia, con i familiari degli ostaggi che hanno chiesto a gran voce un intervento decisivo da parte del governo israeliano per garantire il ritorno dei loro cari.