Pizzica o taranta? Il miracolo della notte di Melpignano si rinnova.

Veronica Robinson

Agosto 24, 2025

La Notte della Taranta, evento di punta della tradizione musicale salentina, ha richiamato ben 150.000 persone il 24 agosto 2025 a Melpignano, in provincia di Lecce. Quest’anno, tra le molteplici emozioni offerte dalla manifestazione, si è distinto l’intervento del noto cantautore Giuliano Sangiorgi, il quale ha incantato il pubblico con le sue melodie. La serata ha visto anche la partecipazione della talentuosa cantante barese Serena Brancale, la quale ha concesso un’intervista esclusiva, rivelando il suo amore per la musica popolare e le radici culturali del Salento.

Il richiamo della tradizione

La Notte della Taranta è un evento che celebra la musica e la danza tradizionale, in particolare la pizzica, un ballo tipico del Salento che affonda le sue radici in secoli di storia e cultura. Quest’anno, la manifestazione ha visto un’affluenza straordinaria, dimostrando quanto sia forte il legame tra il pubblico e le tradizioni locali. Melpignano, una piccola ma affascinante località, si trasforma ogni estate in un palcoscenico vivente, dove artisti e spettatori si uniscono in un rito collettivo che celebra l’identità culturale della regione.

Il programma della serata ha previsto numerosi spettacoli, con artisti provenienti da diverse parti d’Italia e del mondo, tutti uniti nel comune intento di far rivivere le sonorità tradizionali. La presenza di Giuliano Sangiorgi, frontman della band Negramaro, ha rappresentato un momento clou della serata. Il suo talento e la sua sensibilità musicale hanno reso omaggio alla tradizione, fondendo elementi moderni con le radici folk del Salento, regalando emozioni uniche ai partecipanti.

Intervista a Serena Brancale

In un’intervista rilasciata durante l’evento, Serena Brancale ha condiviso le sue riflessioni sulla musica e sul suo percorso artistico. La cantante, nota per la sua versatilità e il suo stile innovativo, ha parlato dell’importanza della tradizione nella sua musica e di come essa influenzi il suo lavoro. Brancale ha sottolineato come la Notte della Taranta rappresenti non solo una celebrazione della musica, ma anche un’opportunità per riscoprire e valorizzare le proprie radici.

La sua passione per la musica popolare è evidente, e la cantante ha espresso il desiderio di continuare a esplorare e reinterpretare le sonorità tradizionali, portando avanti un dialogo tra passato e presente. La sua presenza sul palco, insieme a quella di altri artisti, ha reso la serata ancora più speciale, contribuendo a creare un’atmosfera di festa e condivisione.

La Notte della Taranta si conferma, quindi, non solo come un evento musicale, ma come un vero e proprio fenomeno culturale che unisce generazioni e celebra l’identità del Salento in tutta la sua ricchezza e varietà.

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