Il governo rassicura: “Non ci sono tensioni diplomatiche con Parigi”

Veronica Robinson

Agosto 25, 2025

Minimizzare le dichiarazioni incisive di Matteo Salvini a una semplice disputa dialettica di politica interna è l’approccio scelto dai membri del governo italiano. Mentre la premier Giorgia Meloni continua a godersi le sue vacanze in Puglia, il ministro degli esteri Antonio Tajani ha voluto rassicurare che non esiste alcuna “crisi diplomatica” tra Italia e Francia. Durante una conferenza stampa, Tajani ha affermato che i colloqui tra il presidente del Consiglio italiano e il presidente francese, così come le sue conversazioni con il ministro degli Esteri francese, sono frequenti e produttivi. La posizione è stata ulteriormente supportata dal ministro per gli affari europei Tommaso Foti, il quale ha sottolineato che la politica estera è guidata dal presidente del Consiglio e dal ministro degli Esteri, e che le altre dichiarazioni appartengono al dibattito politico interno.

Il dialogo tra Italia e Francia

Durante il suo intervento al Meeting di Rimini, tenutosi il 13 agosto 2025, Tajani ha ribadito l’importanza della collaborazione tra Roma e Parigi, nonostante le tensioni interne. Rispondendo a una domanda sulle affermazioni di Salvini riguardo a Emmanuel Macron, Tajani ha dichiarato: “La politica estera è di competenza del presidente del Consiglio e del ministro degli Esteri. Se dobbiamo far valere le nostre ragioni, lo facciamo con la forza delle idee, non con la violenza delle parole”. Queste parole mirano a mettere in evidenza una certa unità di intenti, nonostante le divergenze di opinione all’interno della maggioranza di governo.

La Lega, il partito di Salvini, ha risposto con fermezza alle affermazioni di Tajani, ribadendo il proprio punto di vista sul conflitto in Ucraina. “Con assoluta fermezza, pacatezza, gentilezza e buonsenso ribadiamo: mai soldati italiani a combattere in Ucraina o in Russia. No a eserciti europei o debiti europei per comprare armi”, ha dichiarato un portavoce della Lega. Questa posizione si inserisce in un contesto di polemiche che coinvolgono anche Forza Italia, creando tensioni su questioni di politica internazionale e sulle scelte economiche in vista della legge di bilancio.

Le reazioni della stampa francese

Mentre le polemiche tra Lega e Forza Italia continuano, il governo francese osserva attentamente la situazione. Secondo il quotidiano francese Le Monde, la vera preoccupazione dell’Eliseo riguarda le simpatie filo-russe di Salvini. Il giornale sottolinea come il leader della Lega si distingua nel panorama politico italiano per aver mantenuto legami più stretti con il Cremlino, evidenziando la sua vicinanza a Mosca. In un articolo, Le Monde ha incluso una foto di Salvini indossante una maglietta di Vladimir Putin, accentuando le preoccupazioni francesi su una possibile deriva della politica estera italiana.

Nonostante le tensioni, Maurizio Lupi, leader moderato, ha cercato di rassicurare l’opinione pubblica, affermando che nel governo non ci sono “fibrillazioni” significative. “La querelle finirà assolutamente e non ci sono divisioni su questo”, ha dichiarato, cercando di riportare un clima di stabilità all’interno della maggioranza. Le dinamiche interne alla coalizione di governo rimangono delicate, mentre i rapporti con la Francia continuano a essere monitorati con attenzione.

×