Khan Yunis: attacco aereo colpisce l’ospedale Nasser, quattro giornalisti perdono la vita

Rosita Ponti

Agosto 25, 2025

Un tragico evento ha scosso l’ospedale Nasser di Khan Yunis, nella Striscia di Gaza, il 27 gennaio 2025, quando un attacco aereo ha colpito il piano alto di una delle palazzine. Durante il bombardamento, diversi soccorritori erano impegnati nelle operazioni di salvataggio, mentre le emittenti locali trasmettevano in diretta le drammatiche immagini. Tra le vittime dell’attacco si contano quattro giornalisti palestinesi: Hossam al-Masri, fotoreporter della Reuters, Moaz Abu Taha, giornalista della NBC, Mohammed Salama, fotoreporter di Al Jazeera, e Mariam Abu Daqa, una freelancer che collaborava con l’Associated Press.

La presenza dei reporter negli ospedali

La presenza dei reporter all’interno degli ospedali ĆØ una prassi consolidata, poichĆ© qui giungono le vittime di conflitti e violenze. Tuttavia, in questa occasione, ĆØ stata l’infrastruttura sanitaria stessa a diventare un obiettivo. La giovane Mariam Abu Daqa, 33 anni, era particolarmente attiva negli ultimi giorni, documentando i casi di malnutrizione che affliggevano i pazienti dell’ospedale Nasser. L’Associated Press ha espresso il proprio cordoglio per la perdita della reporter, sottolineando l’importanza del suo lavoro in un contesto cosƬ difficile.

La situazione a Gaza

La situazione a Gaza rimane critica, con un numero crescente di vittime causate dai bombardamenti e dalla mancanza di cibo. Gli sforzi per portare aiuti umanitari nella regione sono ostacolati dalla continua offensiva, che avanza lentamente. Il capo di Stato Maggiore, Zamir, ha dichiarato che per completare la distruzione di Gaza City, come auspicato dal governo, sarebbero necessari più di dodici mesi. Ha aggiunto che le operazioni potrebbero essere interrotte in caso di un accordo di tregua, ma la decisione finale spetta al primo ministro Netanyahu.

Incertezza e violenza

In questo contesto di incertezza e violenza, la vita di molti continua a essere messa in pericolo, mentre la comunitĆ  internazionale osserva con crescente preoccupazione.

Ɨ