Maltempo: la supercella marittima devasta Rimini e provoca nubifragi in Romagna

Rosita Ponti

Agosto 25, 2025

Un violento nubifragio ha colpito la Romagna il 24 agosto 2025, portando con sé oltre 50 millimetri di pioggia in sole sei ore e picchi di 74 millimetri nella zona di Rimini, in particolare lungo il torrente Ausa. I venti hanno superato i 100 km/h, creando situazioni di grave emergenza nelle province di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini. Fin dalle prime ore del mattino, i vigili del fuoco sono stati impegnati in numerosi interventi per far fronte ai danni e ai disagi causati dal maltempo.

Le conseguenze del maltempo sulla viabilità

L’intensità del maltempo ha avuto ripercussioni significative sulla viabilità nella provincia di Rimini. Il momento più critico si è verificato quando un grosso albero è caduto sui binari della linea Rimini-Ravenna, bloccando un treno con 23 passeggeri a bordo. L’evacuazione è stata necessaria per garantire la sicurezza dei viaggiatori. La linea ferroviaria Rimini-Ferrara ha subito interruzioni per diverse ore, con ripristino della circolazione solo nel primo pomeriggio. Le strade e i sottopassi allagati hanno reso difficile la mobilità, costringendo i vigili del fuoco a intervenire in modo incessante per rimuovere ostacoli e garantire la sicurezza dei cittadini.

I danni alle strutture e alle aree verdi

Il maltempo ha causato danni ingenti anche alle strutture pubbliche e private. A Cervia, in particolare nella frazione di Milano Marittima, sono stati registrati danni significativi con la caduta di 265 alberi, in particolare nelle aree circostanti viale 2 Giugno e viale Matteotti. Gli stabilimenti balneari hanno subito danni considerevoli, creando preoccupazione per il settore turistico in un periodo cruciale, come la penultima domenica di agosto. Le immagini delle spiagge e dei bagni danneggiati hanno evidenziato la gravità della situazione, mettendo in luce l’impatto del maltempo su una delle zone turistiche più frequentate d’Italia.

Le dichiarazioni delle autorità locali

Di fronte a questa emergenza, il presidente della Regione Emilia Romagna, Michele de Pascale, ha rassicurato i cittadini e i turisti, sottolineando che le spiagge sono rimaste aperte e operative. “Stiamo lavorando senza sosta insieme ai vigili del fuoco, alle forze dell’ordine e ai volontari di protezione civile“, ha dichiarato. Ha anche evidenziato come i danni siano circoscritti a zone specifiche e che i servizi sono stati prontamente ripristinati, con le spiagge pronte ad accogliere i turisti. La risposta della comunità ha dimostrato un’efficienza organizzativa che ha caratterizzato la Riviera romagnola, pronta a rimboccarsi le maniche anche di fronte a eventi avversi.

Le immagini dei danni e delle operazioni di soccorso continuano a circolare, testimoniando la forza della natura e la resilienza della comunità romagnola, che si prepara ad affrontare le sfide poste dal maltempo con determinazione e spirito di collaborazione.

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