Il governo vietnamita sta affrontando con grande serietà l’imminente arrivo del tifone Kajiki, previsto per oggi, 2 ottobre 2025. Le autorità hanno avviato un’importante operazione di evacuazione lungo la costa, dove decine di migliaia di residenti si trovano in pericolo a causa delle forti raffiche di vento, che potrebbero raggiungere i 160 km orari.
Evacuazioni massicce lungo la costa
Oltre 325.500 residenti sono stati evacuati dalle province costiere del Vietnam, dove il tifone, il quinto che colpisce il paese nel 2025, si sta avvicinando rapidamente. Le autorità locali hanno organizzato il trasferimento degli evacuati in scuole e edifici pubblici, adibiti a rifugi temporanei. Attualmente, il tifone si trova nel Golfo del Tonchino, dove le onde hanno già raggiunto altezze impressionanti, pari a 9,5 metri. La situazione è particolarmente critica, con le autorità che monitorano attentamente l’evoluzione del fenomeno atmosferico.
Situazione nelle città costiere
La città di Vinh ha subito gravi inondazioni durante la notte, con strade deserte e la maggior parte dei negozi e ristoranti chiusi al mattino. Residenti e commercianti hanno lavorato intensamente per proteggere le loro proprietà , utilizzando sacchi di sabbia per rinforzare gli ingressi. L’atmosfera è di grande apprensione, mentre gli abitanti cercano di prepararsi all’impatto del tifone.
Misure di sicurezza e chiusura degli aeroporti
In risposta alla minaccia del tifone, le autorità hanno dispiegato circa 16.000 militari in diverse aree del paese per garantire la sicurezza e l’assistenza alle operazioni di evacuazione. Anche il trasporto aereo ha subito pesanti ripercussioni, con la chiusura di due aeroporti nella regione. Tutti i pescherecci che si trovavano sulla traiettoria del tifone sono stati richiamati in porto per evitare incidenti. Secondo le previsioni del Centro nazionale di previsioni idrometeorologiche del Vietnam, Kajiki dovrebbe toccare terra oggi, portando con sé venti che viaggiano a circa 157 chilometri orari.