Venezia: crescono le manifestazioni a favore della Palestina, assente Gal Gadot alla Mostra

Rosita Ponti

Agosto 25, 2025

L’attrice israeliana Gal Gadot non parteciperà alla Mostra del Cinema di Venezia nel 2025. Sebbene fosse stata invitata, la sua presenza non era prevista per l’evento. Gadot, che recita al fianco di Gerard Butler nel film di Julian Schnabel, intitolato ‘The hand of Dante’, non accompagnerà il cast e il regista al Lido. La sua assenza non sembra essere influenzata dal recente appello del collettivo Venice4Palestine, il quale, il 22 agosto, ha inviato una lettera aperta alla Biennale, sollecitando una posizione chiara sul conflitto in Medio Oriente. Non ci sono attualmente conferme riguardo alla partecipazione di Butler.

Mobilitazione per la Palestina a Venezia

Il 30 agosto 2025, diverse organizzazioni politiche e associazioni del Veneto e di altre regioni organizzeranno una grande manifestazione per chiedere la fine del conflitto in Palestina. L’incontro è programmato per le 17.00 a Santa Maria Elisabetta, situata al Lido di Venezia, da dove partirà un corteo diretto verso la Mostra del Cinema. Questa iniziativa rappresenta una scelta simbolica e politica volta a rompere il silenzio e a portare l’attenzione sulla situazione in Palestina durante uno degli eventi cinematografici più importanti al mondo.

La manifestazione ha già raccolto il sostegno di centinaia di gruppi e associazioni, inclusi nomi noti del panorama cinematografico, che si stanno mobilitando in risposta ai gravi eventi in corso a Gaza, dove si stanno verificando bombardamenti su ospedali, scuole e campi profughi, mentre la popolazione sta affrontando una crisi alimentare senza precedenti.

Le richieste degli organizzatori

Gli organizzatori della protesta denunciano la complicità dei governi occidentali, Italia e Europa in primis, nell’alimentare questa crisi attraverso forniture di armi, accordi economici e copertura diplomatica. La loro dichiarazione sottolinea l’urgenza di fermare il massacro in corso: “È il momento di fermare il genocidio, fermare la vendita di armi e fermare la complicità occidentale. La mobilitazione intende essere una presa di posizione forte e non negoziabile, affinché la Mostra del Cinema di Venezia non resti un evento isolato dalla realtà, ma diventi un palcoscenico per denunciare il genocidio perpetrato da Israele e la complicità dei governi occidentali, fornendo un supporto concreto al popolo palestinese“.

La manifestazione di sabato rappresenta un’opportunità per mettere in luce le ingiustizie e le sofferenze che stanno colpendo la popolazione palestinese, richiamando l’attenzione globale su una questione che continua a generare dibattiti e controversie a livello internazionale.

×