A Garlasco il medico legale parla di “più aggressori” nell’omicidio di Chiara Poggi

Veronica Robinson

Agosto 26, 2025

Il caso di Garlasco continua a suscitare interrogativi e a richiamare l’attenzione degli esperti. Vittorio Fineschi, professore di medicina legale presso l’Università La Sapienza di Roma, ha recentemente rilasciato un’intervista a Manuela Moreno per il programma Filorosso di Raitre, in cui ha discusso le implicazioni dell’esumazione del corpo della vittima. Fineschi ha affermato che questo processo potrebbe far emergere aspetti che, all’epoca dei fatti, erano stati trascurati.

Analisi delle lesioni

Secondo il medico legale, l’analisi approfondita delle lesioni presenti sul corpo potrebbe fornire informazioni preziose per completare il quadro dell’accaduto. Ha sottolineato che diverse ferite riscontrate non sembrano riconducibili a un unico strumento. “Ci sono lesioni che appaiono compatibili con un oggetto affilato, mentre altre sembrano essere state inflitte da un oggetto contundente“, ha spiegato Fineschi, ponendo così l’accento sulla complessità della dynamica di aggressione.

Ipotesi sull’aggressore

L’esperto ha suggerito che l’ipotesi di un singolo aggressore potrebbe non essere corretta. “Si può ipotizzare che non sia stato usato un unico mezzo, oppure che ci siano state più persone coinvolte nell’aggressione”, ha aggiunto, aprendo a nuove possibilità per l’indagine. La questione rimane quindi aperta, con la comunità scientifica e gli inquirenti che continuano a esaminare ogni dettaglio per fare luce su un caso che ha segnato la cronaca italiana.

×