Le borse europee hanno aperto la seduta del 10 gennaio 2025 in forte calo, con il settore bancario a fare da traino negativo. I principali indici hanno subito ribassi significativi, riflettendo i timori legati all’indipendenza della Federal Reserve, dopo il licenziamento di Lisa Cook, membro del board, da parte del presidente degli Stati Uniti, Donald Trump.
Mercato milanese e titoli bancari
Il mercato milanese ha registrato una flessione dell’0,8%, mentre Parigi ha subito un crollo più marcato, chiudendo a -1,5%. A Piazza Affari, i titoli bancari sono stati i più colpiti, con Unicredit, Mps, Mediobanca e Intesa Sanpaolo che hanno visto i loro valori scendere di circa il 2%. Inoltre, si intensificano le voci riguardanti possibili richieste da parte del governo italiano nei confronti delle banche, in vista della prossima manovra di bilancio, creando ulteriore instabilità nel settore.
Settore bancario in Francia
Anche in Francia, il settore bancario ha registrato forti perdite, con Bnp Paribas e Credit Agricole che hanno visto i loro titoli cedere il 5%. Le incertezze politiche, alimentate dall’annuncio del primo ministro François Bayrou di un voto di fiducia all’Assemblea nazionale previsto per l’8 settembre, hanno contribuito a questa situazione di crisi.
Prospettive dei titoli di stato
Questi sviluppi hanno pesato anche sulle prospettive dei titoli di stato, con gli investitori preoccupati per un possibile declassamento da parte delle agenzie di rating, che potrebbe avvenire a breve. Le tensioni sul mercato hanno reso l’atmosfera pesante, con gli operatori che osservano con attenzione l’evoluzione della situazione economica e politica, sia in Italia che in Francia.