Trump: “Stop ai fondi per Kiev, Zelensky è un venditore. Incontro con Putin? Dipende da loro”

Rosita Ponti

Agosto 26, 2025

La situazione in Ucraina continua a evolversi con eventi significativi che si susseguono. Nella giornata del 25 agosto 2025, il governo tedesco ha annunciato l’invio di nuove forniture di armi a Kiev, mentre la Svezia ha confermato un ulteriore pacchetto di aiuti all’Ucraina per un valore di 67 milioni di euro, in linea con gli sforzi europei di supporto al paese.

Offensiva russa nelle foreste di Kremensky

Il 25 agosto, Andrei Marochko, esperto militare russo, ha dichiarato all’agenzia TASS che le forze armate russe stanno attuando una strategia per allontanare le truppe ucraine dalle foreste di Kremensky, situate nella Repubblica di Lugansk. Marochko ha specificato che attualmente le forze ucraine controllano meno del 25% di quest’area, evidenziando l’intensificarsi delle operazioni militari russe in questa regione strategicamente importante. La situazione sul campo è in continua evoluzione, con le forze russe che sembrano guadagnare terreno, mentre le forze ucraine si preparano a difendere le posizioni rimaste.

Incontro tra Xi Jinping e Volodin a Pechino

Sempre il 25 agosto, il presidente cinese Xi Jinping ha incontrato a Pechino Vyacheslav Volodin, presidente della Duma russa. Volodin è in visita in Cina su invito di Zhao Leji, presidente dell’Assemblea nazionale del popolo cinese, per un incontro che durerà due giorni. Questo incontro avviene in un contesto geopolitico complesso, con il presidente russo Vladimir Putin atteso a partecipare al vertice SCO di Tianjin e a una parata militare a Pechino per commemorare l’80° anniversario della vittoria nella Seconda guerra mondiale. Durante la visita, Volodin parteciperà anche alla decima riunione del Comitato Cina-Russia per la cooperazione parlamentare, un segno della crescente collaborazione tra Mosca e Pechino.

Attacco di droni ucraini su Volgograd

La notte del 25 agosto, la regione russa di Volgograd ha subito un attacco di droni, uno dei quali ha causato danni a un edificio agricolo. Andrei Bocharov, capo della regione, ha confermato che, fortunatamente, non ci sono stati feriti. L’agenzia Interfax ha riportato che i resti di uno dei droni hanno colpito una struttura di un’associazione di giardinaggio nel sud della regione. Questo episodio segna un ulteriore sviluppo nel conflitto, con l’Ucraina che continua a utilizzare droni per colpire obiettivi in territorio russo.

Colloquio telefonico di Tajani con i leader occidentali

Il ministro degli Esteri italiano, Antonio Tajani, ha condotto un colloquio telefonico con i suoi omologhi di Stati Uniti, Regno Unito, Francia, Germania, Finlandia, Polonia e Ucraina, nonché con l’Alto Rappresentante dell’Unione Europea, Kaja Kallas. Questo incontro è avvenuto all’indomani della Giornata dell’Indipendenza ucraina e della riunione dei ministri degli Esteri del G7. Tajani ha sottolineato l’importanza del coordinamento tra Stati Uniti ed Europa riguardo alla sicurezza in Ucraina, evidenziando la necessità di un meccanismo di sicurezza collettivo ispirato all’articolo 5 del Trattato della NATO. Il ministro ha anche richiamato l’attenzione sulla situazione umanitaria, in particolare sul ritorno dei bambini ucraini sottratti dalla Russia.

Trump commenta le garanzie di sicurezza per l’Ucraina

Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha espresso la sua posizione riguardo al supporto finanziario per l’Ucraina, affermando che non intende più spendere denaro per il paese. In un’intervista, Trump ha criticato l’amministrazione Biden, sostenendo che gli Stati Uniti sono stati “spennati”. Ha aggiunto che non sono stati discussi dettagli specifici riguardo alle garanzie di sicurezza per l’Ucraina, mentre continua a spingere per una risoluzione del conflitto con la Russia.

Progresso delle garanzie di sicurezza da parte degli Stati Uniti

Fonti europee hanno riferito che negli ultimi dieci giorni gli Stati Uniti hanno fatto progressi significativi nel definire le garanzie di sicurezza per l’Ucraina. Durante una recente riunione dei ministri degli Esteri del G7, Kiev ha ribadito la necessità di garanzie giuridicamente vincolanti e della presenza di truppe europee sul suo territorio. La richiesta di un meccanismo simile all’articolo 5 della NATO è stata sottolineata, con l’Ucraina che chiede un impegno concreto da parte dei suoi alleati.

Woody Allen al festival di Mosca: la reazione di Kiev

Il ministero degli Affari Esteri dell’Ucraina ha condannato la partecipazione del regista Woody Allen alla Settimana Internazionale del Cinema di Mosca, definendola “una vergogna”. In un comunicato, il ministero ha sottolineato che la presenza di Allen al festival rappresenta un insulto alla memoria di coloro che sono stati uccisi o feriti durante l’aggressione russa. L’Ucraina ha invitato a non utilizzare la cultura come strumento di propaganda per giustificare le atrocità commesse dalla Russia.

Cina smentisce il coinvolgimento in forze di peacekeeping

La Cina ha nuovamente escluso la possibilità di partecipare a forze di peacekeeping in Ucraina. Il portavoce del ministero degli Esteri, Guo Jiakun, ha dichiarato che le notizie riguardanti un coinvolgimento cinese in una forza internazionale di mantenimento della pace sono false. La posizione della Cina sulla crisi ucraina rimane chiara e coerente, come ribadito nel briefing quotidiano.

La morte del volontario italiano Luca Cecca

Il 25 agosto, è stata confermata la morte di Luca Cecca, un volontario italiano di 34 anni che combatteva a fianco delle forze ucraine. Risultava disperso dal dicembre 2024 e la sua morte è stata segnalata in relazione ai combattimenti nel Donetsk. Cecca è il nono volontario italiano a perdere la vita nel conflitto, un tragico bilancio che evidenzia il costo umano della guerra.

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