Emma Mazzenga, la velocista record, compie 92 anni: “Mi sveglio alle 5 e bevo vino ogni giorno”

Rosita Ponti

Agosto 27, 2025

A 92 anni, Emma Maria Mazzenga continua a sorprendere il mondo con la sua incredibile velocità. Con un palmarès che include ben 11 titoli mondiali, 31 europei e 115 italiani, questa ultranovantenne rappresenta un esempio unico di longevità e prestanza atletica. La sua storia si intreccia con quella dello sport, una passione che ha coltivato sin dai suoi 19 anni, quando ha iniziato a praticare atletica leggera all’università. Dopo una pausa di dieci anni dedicata alla famiglia e alla cura della madre malata, ha ripreso a correre a 53 anni, intraprendendo un percorso che l’ha portata a diventare la novantenne più veloce del mondo.

Il percorso di Emma Maria Mazzenga

La professoressa di Scienze, ora in pensione, ha sempre mantenuto un legame profondo con l’attività fisica. La sua routine di allenamento è ben strutturata: tre sessioni settimanali, che si svolgono su una pista coperta durante l’inverno e lungo le rive di un fiume in estate. Quando non è in allenamento, Emma non si ferma: le sue lunghe e rapide camminate sono parte integrante della sua vita quotidiana. Nel gennaio 2024, Emma ha raggiunto un traguardo straordinario nella sua città natale, Padova, diventando la novantenne più veloce d’Italia. A giugno dello stesso anno, ha ulteriormente superato se stessa, stabilendo un nuovo record mondiale correndo i 200 metri in 50″33, un tempo che ha abbattuto il precedente record di oltre un secondo.

Un caso di studio scientifico

La straordinaria performance di Emma ha suscitato l’interesse di un team di scienziati italiani e americani, che stanno conducendo uno studio approfondito sulle sue capacità fisiche. Marta Colosio, ricercatrice della Marquette University di Milwaukee e prima autrice dello studio, ha condiviso con il Washington Post la sua meraviglia per le abilità fisiche della signora Mazzenga, sottolineando come, nonostante l’età, riesca a compiere imprese che molti non possono più realizzare. La ricerca, che coinvolge anche un gruppo dell’Università di Pavia guidato da Simone Porcelli, si concentra sull’analisi dei muscoli, nervi e mitocondri di Emma. I primi risultati indicano che, sebbene le sue fibre muscolari siano simili a quelle di una persona sana di 70 anni, il flusso sanguigno e l’ossigenazione dei suoi muscoli sono comparabili a quelli di una ventenne.

I segreti della longevità di Emma

Emma Maria Mazzenga ha condiviso con il Washington Post alcune delle sue regole fondamentali per mantenere uno stile di vita attivo e sano.

1. Mai una giornata senza muoversi: Emma ha affermato che il movimento è essenziale per lei. Durante il lockdown, ha continuato a camminare nel corridoio di casa, dimostrando la sua determinazione a non rimanere mai ferma.

2. Mangiare in modo sano e regolare: La sua dieta è semplice ma equilibrata, composta principalmente da verdure, carne, pesce o uova, pasta o riso. Non salta mai i pasti e si concede un bicchiere di vino rosso a pranzo e a cena, seguendo anche alcune ricette tradizionali venete.

3. Non è mai troppo tardi per iniziare a fare sport: Durante una conferenza sulla longevità a Padova, Emma ha sottolineato l’importanza di muoversi, indipendentemente dall’età.

4. L’importanza della prevenzione: Ogni anno, Emma si sottopone a visite mediche complete per monitorare la sua salute, evidenziando così l’importanza della prevenzione.

5. La corsa come elisir di lunga vita: Infine, Emma attribuisce all’atletica il merito di averle insegnato l’importanza dell’armonia e del benessere, esortando tutti a non rimanere chiusi in casa, poiché ciò può portare a stati d’animo negativi e compromettere sia la mente che il corpo.

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