Dopo un lungo percorso di otto anni, il 15 marzo 2025, Jean-Claude Fassler, un metallurgico in pensione, ha finalmente realizzato il suo sogno: ha completato una replica in scala 1:10 della Torre Eiffel nel suo villaggio natale di Sainte-Croix-aux-Mines, situato nella regione dell’Alsazia. Questo progetto ambizioso è stato portato avanti con il supporto del nipote Kilian, anch’egli operaio nel settore metallurgico, che ha contribuito con le sue competenze per dare vita a questo straordinario monumento.
Assemblaggio finale della replica
L’assemblaggio finale della replica ha attirato l’attenzione degli abitanti del villaggio, che si sono radunati per assistere a un evento memorabile. Il momento culminante è stato caratterizzato dall’uso di un gigantesco argano, il quale ha sollevato gli ultimi segmenti d’acciaio per completare l’installazione della sommità della torre. Gli applausi e le esclamazioni di gioia hanno riempito l’aria, testimoniando l’emozione della comunità per il traguardo raggiunto.
Dettagli della replica
La replica della Torre Eiffel, alta 31 metri, è stata realizzata seguendo i piani storici dell’ingegnere Gustave Eiffel, che Fassler ha scoperto in una riproduzione del 1989. La struttura è composta da pilastri da 8,5 tonnellate e presenta una verniciatura nel classico rosso “Venice red”, che richiama l’originale parigina. Ogni dettaglio è stato curato con attenzione, inclusi passaggi intricati e decorazioni che evocano lo spirito della Belle Époque, rendendo la replica un omaggio autentico al famoso monumento.
Progetti futuri di Fassler
Quando i giornalisti hanno chiesto a Fassler quali fossero i suoi progetti futuri, ha risposto con una battuta, rivelando il suo spirito giocoso: “E poi farò la Torre di Pisa”. Con questa affermazione, il metallurgico ha dimostrato non solo la sua passione per l’arte della costruzione, ma anche un senso dell’umorismo che ha conquistato il pubblico presente. La realizzazione della replica della Torre Eiffel rappresenta non solo un traguardo personale per Fassler, ma anche un arricchimento culturale per la comunità di Sainte-Croix-aux-Mines, che ora può vantare un pezzo di storia nel proprio cortile.