Un tragico incidente ha colpito una famiglia moldava in vacanza a Omegna, località situata sul Lago d’Orta, in provincia di Verbano-Cusio-Ossola. Il 24 agosto 2025, un bambino di tre anni è stato ricoverato d’urgenza in rianimazione dopo essere annegato nella piscina di un bed and breakfast dove alloggiava con i genitori. La notizia ha scosso la comunità locale e ha riacceso il dibattito sulla sicurezza nei luoghi di vacanza.
Il dramma in piscina
Il piccolo è caduto nella piscina mentre giocava con altri bambini. La famiglia, composta da genitori e parenti, si trovava in vacanza e, mentre i genitori erano a tavola, i bambini si sono allontanati per divertirsi. Quando il gruppo è tornato, uno di loro mancava all’appello. Subito sono iniziate le ricerche all’interno e all’esterno della struttura. Il padre, dopo aver notato un movimento sospetto nell’acqua, ha tuffato e recuperato il figlio dal fondo della piscina. Nonostante i tentativi di rianimazione, il bambino era già in arresto cardiocircolatorio al momento dell’arrivo in ospedale.
Le condizioni del bambino e il ricovero
Dopo il recupero, il bambino è stato trasportato in codice rosso all’ospedale infantile Regina Margherita di Torino, dove è stato sottoposto a cure intensive. Le sue condizioni erano critiche e richiedevano l’ausilio di macchinari per respirare. La famiglia, in un gesto di grande generosità, ha autorizzato la donazione degli organi del piccolo, nel tentativo di salvare altre vite. Questo atto ha suscitato un’ondata di ammirazione e rispetto da parte della comunità, che si è stretta attorno alla famiglia in questo momento di grande dolore.
La sicurezza nelle strutture ricettive
L’incidente ha sollevato interrogativi sulla sicurezza delle piscine nei bed and breakfast e nelle strutture ricettive in generale. Molti esperti e associazioni hanno richiamato l’attenzione sull’importanza di misure di sicurezza adeguate, come recinzioni, segnaletica chiara e personale addestrato a intervenire in caso di emergenze. Le autorità locali hanno avviato un’indagine per verificare se la struttura rispettasse le normative di sicurezza e se fossero state adottate tutte le precauzioni necessarie per prevenire incidenti simili.
La comunità di Omegna si unisce nel cordoglio per la perdita del piccolo, ricordando l’importanza della vigilanza e della sicurezza, soprattutto quando si tratta di bambini. La tragedia ha colpito non solo la famiglia, ma anche l’intera comunità, portando a riflessioni profonde su come garantire un ambiente sicuro per tutti, specialmente nei luoghi di svago.