SpaceX realizza il decollo di Starship: un nuovo traguardo per l’azienda

Veronica Robinson

Agosto 27, 2025

I motori del razzo Super Heavy si sono accesi alle 18:30 ora locale, corrispondenti alle 01:30 italiane, presso la base di Boca Chica, in Texas. Con un’altezza di 123 metri, il razzo ha finalmente preso il volo, segnando l’inizio del decimo test di volo della navicella spaziale Starship, sviluppata dalla SpaceX di Elon Musk, con l’ambizioso obiettivo di esplorare la Luna e Marte in futuro.

Rinvii e difficoltà prima del lancio

Il lancio è stato preceduto da una serie di rinvii causati da problemi tecnici e condizioni meteorologiche avverse, inclusi due stop nelle ultime 24 ore. Originariamente, questo decimo volo era previsto per la notte tra il 24 e il 25 agosto, ma era stato annullato inizialmente per problemi al sistema di terra e successivamente a causa di nuvole che impedivano il decollo.

Il volo di prova e le modifiche apportate

Questo volo di prova giunge dopo un periodo complesso per SpaceX, caratterizzato da sette mesi di difficoltà in cui quattro prototipi della Starship, tutti parte di una nuova generazione di veicoli lanciati a gennaio, sono stati distrutti a causa di malfunzionamenti. La compagnia ha dichiarato di aver implementato modifiche significative al veicolo e ha in programma di ritirare presto questa versione della Starship, in vista dello sviluppo di un modello ancora più grande. L’obiettivo di questo volo, come per tutti i test della Starship, è quello di raccogliere dati preziosi, portando il veicolo ai suoi limiti per testare i nuovi scudi termici e le capacità di dispiegamento dei satelliti, oltre a valutare gli aggiornamenti rispetto alle versioni precedenti.

Separazione e traiettoria della Starship

La separazione della metà superiore del razzo dal suo booster Super Heavy è avvenuta come previsto. Il primo stadio, alto 71 metri, normalmente atterra rientrando nei bracci di recupero della torre di lancio, ma in questa occasione ha puntato verso le acque del Golfo del Messico per dimostrare una configurazione alternativa del motore di atterraggio. Nel frattempo, la Starship ha raggiunto lo spazio seguendo una traiettoria diretta verso l’Oceano Indiano, dove si prepara ad ammarare dopo aver affrontato il calore intenso dovuto all’attrito con l’atmosfera durante il rientro, una fase cruciale che ha causato la distruzione del razzo nelle missioni precedenti.

Dispiegamento satellitare e obiettivi di SpaceX

Poco dopo aver raggiunto lo spazio, il sistema di dispiegamento satellitare della Starship ha effettuato il lancio di finti satelliti Starlink, un obiettivo che SpaceX aveva precedentemente annullato o non era riuscita a raggiungere durante i test passati.

×