Una giovane turista è attualmente sotto inchiesta per un video controverso in cui si esibisce in acrobazie su un’asta della bandiera turca. L’episodio è avvenuto a Cappadocia, precisamente nel castello di Uchisar, durante una sua vacanza. Le immagini, che sono state condivise sulla sua pagina Instagram, seguita da circa 9.000 follower, hanno suscitato un acceso dibattito online, con molti utenti che hanno criticato la donna, accusandola di aver offeso un simbolo nazionale con la sua esibizione di pole dance.
Reazione delle autorità locali
Le autorità locali non hanno tardato a reagire, presentando una denuncia formale. La procura di Nevsehir ha avviato un’indagine basata sugli articoli 300 e 301 del codice penale turco, i quali prevedono pene che possono arrivare fino a tre anni di carcere per chi commette oltraggio alla bandiera o alla nazione. Questo sviluppo ha attirato l’attenzione dei media e ha sollevato interrogativi sulla libertà di espressione nel paese.
Opinioni politiche sull’accaduto
Emre Çalıskan, deputato del partito AKP di Recep Tayyip Erdoğan, ha espresso il proprio sdegno riguardo all’accaduto, definendo il gesto della giovane come un “disprezzo per i nostri valori nazionali e spirituali”. Le sue parole riflettono un sentimento diffuso tra coloro che vedono in questo atto una mancanza di rispetto verso la cultura e la tradizione turca.
Difesa della turista
In risposta alle critiche ricevute, la turista ha difeso la sua esibizione, dichiarando che non si trattava di una danza ma di tecniche di Pole Sport. Ha aggiunto: “Viviamo in un mondo libero, questo è un paese libero, e io sono uno spirito libero”, sottolineando la sua posizione a favore della libertà individuale. Questo episodio mette in luce le tensioni esistenti tra tradizione e modernità in Turchia, un paese in cui le norme sociali e culturali sono in continua evoluzione.