Un’importante pronuncia della Corte di Cassazione ha stabilito che i danni provocati dalla fauna selvatica possono essere risarciti dalla pubblica amministrazione. Questo principio giuridico è emerso in seguito a una controversia che ha visto coinvolto un automobilista di Modena, la cui vicenda risale al 17 luglio 2008. Durante il suo tragitto su via Benedello, nel comune di Pavullo, l’uomo ha avuto un incontro ravvicinato con un cinghiale, il quale ha causato il ribaltamento della sua auto e ingenti danni al veicolo.
Il lungo iter legale
Il caso ha avuto un lungo iter legale, con il Tribunale di Modena che, in prima istanza, aveva respinto la richiesta di risarcimento, sostenendo che né la Regione né il Comune fossero tenuti a risarcire i danni subiti dall’automobilista. Tuttavia, la Corte di Cassazione, dopo diciassette anni di battaglie legali, ha ribaltato questa decisione, chiarendo che la responsabilità per i danni causati dalla fauna selvatica ricade sulla pubblica amministrazione.
Un precedente giuridico significativo
Questa sentenza rappresenta un importante precedente giuridico, in quanto riconosce il diritto degli automobilisti a essere risarciti in caso di incidenti causati da animali selvatici. La decisione della Corte potrebbe avere ripercussioni significative per le amministrazioni locali, che ora potrebbero essere chiamate a rispondere per i danni derivanti da incontri con la fauna selvatica.
Sicurezza stradale e fauna selvatica
Il caso ha attirato l’attenzione su un tema spesso trascurato, quello della sicurezza stradale in relazione alla presenza di animali selvatici. Con l’aumento delle segnalazioni di incidenti stradali legati alla fauna, è fondamentale che le istituzioni adottino misure preventive e informino i cittadini sui rischi associati. La sentenza della Corte di Cassazione non solo offre una soluzione per il singolo automobilista, ma solleva anche interrogativi più ampi sulla gestione della fauna selvatica e sulla responsabilità delle amministrazioni pubbliche nel garantire la sicurezza dei cittadini.