Gaza, Padre Romanelli: “Non sappiamo dove porterà il conflitto, ma rimaniamo”

Veronica Robinson

Agosto 28, 2025

Dalla Striscia di Gaza, il 15 gennaio 2025, il parroco della Sacra Famiglia, padre Romanelli, ha inviato un nuovo appello a RaiNews, esprimendo ancora una volta la sua richiesta di pace. Le sue parole, cariche di emozione, rivelano anche il dramma che attanaglia la popolazione locale.

Il ruolo della comunità religiosa

All’interno della parrocchia, padre Romanelli è affiancato da altri sacerdoti dell’Istituto del Verbo Incarnato, dalle suore della stessa congregazione e dalle sorelle di Madre Teresa. In un momento di grande difficoltà, il sacerdote ha sottolineato l’unità di intenti che anima tutti i membri della comunità: “Abbiamo tutti gli stessi sentimenti – ha affermato – vedendo il bisogno degli anziani, di chi è in ansia, di chi è triste e in angoscia, dei disabili. Comprendiamo che il Signore ci chiama a continuare a servirli, perché altrimenti, quelle persone, come potranno sopravvivere? Come potranno andare avanti?”

La situazione nella Striscia di Gaza

La situazione nella Striscia di Gaza è critica, e il lavoro della comunità religiosa è diventato fondamentale per garantire un sostegno a chi si trova in condizioni di vulnerabilità. La testimonianza di padre Romanelli mette in luce non solo la necessità di aiuto materiale, ma anche il bisogno di un conforto spirituale in un contesto di sofferenza e paura.

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