Un episodio di violenza ingiustificata ha scosso la città di Padova. Lunedì 3 marzo 2025, cinque adolescenti hanno aggredito una donna di 58 anni, affetta da disabilità motorie e senza fissa dimora. L’aggressione è iniziata in un locale pubblico situato in via Norma Cossetto, dove le giovani hanno iniziato a prenderla di mira con insulti, scherni e spruzzandole acqua con una pistola ad acqua. La situazione è degenerata quando le molestie sono proseguite fino al piazzale della stazione ferroviaria, dove le ragazze hanno circondato la vittima, sottraendole la stampella necessaria per camminare.
Intervento delle forze dell’ordine
Le telecamere di sorveglianza hanno catturato il momento dell’aggressione, evidenziando un prolungato atto di vessazione nei confronti della donna, che, spaventata e in lacrime, implorava aiuto temendo di avere un malore. Solo l’intervento degli agenti delle volanti e dei poliziotti di quartiere ha interrotto le violenze, permettendo di soccorrere la vittima e identificare le aggressori.
Provvedimenti adottati
Il questore di Padova, Marco Odorisio, ha adottato misure severe nei confronti delle adolescenti coinvolte. Quattro di loro, di età compresa tra i 16 e i 17 anni, sono state sottoposte al “Daspo Willy”, un provvedimento che vieta loro di accedere o sostare in locali pubblici e luoghi di intrattenimento nella zona della stazione per un periodo di tre anni. Due delle ragazze hanno ricevuto anche un avviso orale. La quinta ragazza, di appena tredici anni, non è stata soggetta a nessun provvedimento.
Preoccupazione tra i cittadini
Le forze dell’ordine hanno dichiarato che tutte le giovani erano già note per precedenti episodi di minacce, lesioni, rapine ed estorsioni, spesso perpetrati ai danni di coetanei o di persone vulnerabili. Questo episodio di violenza ha suscitato preoccupazione tra i cittadini e ha messo in luce la necessità di una maggiore attenzione verso il rispetto e la protezione delle persone più fragili.