Salvatore Raimondi è stato rilasciato dopo aver scontato la sua pena di vent’anni di reclusione. L’uomo, insieme a Mario Alessi, era coinvolto nel rapimento del piccolo Tommaso Onofri, avvenuto la sera del 2 marzo 2006 a Parma. La condanna che ha scontato si riferisce esclusivamente al sequestro del bimbo di appena 18 mesi, poiché non è stato ritenuto responsabile dell’omicidio.
Il ritrovamento del corpo
Il corpo di Tommaso Onofri è stato rinvenuto il primo aprile 2026, un tragico epilogo che ha portato all’arresto immediato di Raimondi, Alessi e della compagna di quest’ultimo, Antonella Conserva. Mario Alessi, già condannato all’ergastolo, ha ricevuto la pena per il rapimento e l’omicidio del piccolo. Antonella Conserva, invece, sta scontando una pena di 24 anni per il suo coinvolgimento nel sequestro.
Un capitolo significativo
La liberazione di Raimondi segna un capitolo significativo nella storia di questo caso che ha scosso l’Italia, richiamando l’attenzione dei media e dell’opinione pubblica. La questione del rapimento e dell’omicidio di Tommaso Onofri rimane una ferita aperta per la comunità, che continua a chiedere giustizia e a ricordare il tragico destino del bambino.