Una situazione imbarazzante ha colpito il nuoto italiano, con le atlete Benedetta Pilato e Chiara Tarantino protagoniste di un episodio controverso avvenuto a Singapore il 2 dicembre 2025. Mentre Pilato ha deciso di commentare l’accaduto, Tarantino è rimasta in silenzio, chiudendo i suoi profili social e risultando irrintracciabile. Tesserata per la Guardia di Finanza, Tarantino potrebbe affrontare sanzioni da parte della sua federazione.
Furto all’aeroporto di Singapore
Le due nuotatrici sono state fermate all’aeroporto di Singapore al termine di una vacanza a Bali, accusate di aver sottratto, senza pagare, alcuni oli essenziali. Le prime ricostruzioni video suggeriscono che Tarantino abbia occultato la merce rubata nella borsa di Pilato, ignara di quanto stava accadendo. La Federazione Italiana Nuoto ha mantenuto il riserbo sulla questione, mentre la Procura della Federazione Nazionale di Nuoto ha annunciato che avvierà un’indagine non appena il procuratore riprenderà le sue attività . L’obiettivo sarà quello di chiarire i fatti e, se necessario, deferire la questione al tribunale federale per eventuali sanzioni.
Dettagli e retroscena dell’incidente
Con il passare delle ore, emergono nuovi dettagli su quanto accaduto. Insieme a Pilato e Tarantino, erano presenti altre due atlete italiane, Anita Bottazzo e Sofia Morini. Bottazzo è stata fermata e perquisita dagli agenti in cerca di ulteriori oggetti rubati, ma è stata rilasciata subito dopo, poiché non era in possesso di nulla di illecito. Le due atlete hanno potuto contattare l’ambasciata italiana a Singapore, guidata dall’ambasciatore Dante Brandi. Nonostante fosse in ferie, Brandi ha coordinato l’intervento del segretario di legazione Fabio Conte per gestire la situazione. Fonti della Farnesina hanno chiarito che non è stato necessario l’intervento diretto del ministro degli Esteri Antonio Tajani, poiché la questione è stata risolta in breve tempo.
Le conseguenze per le atlete e il movimento sportivo
La vicenda si è conclusa con il rilascio delle atlete e il loro ritorno in Italia, mentre Bottazzo ha preso un volo per gli Stati Uniti. Ora è la Procura Federale a dover indagare su questo spiacevole episodio che ha coinvolto le due compagne di nazionale. Anche Thomas Ceccon, nuotatore azzurro, ha tentato di sdrammatizzare la situazione pubblicando una foto di Pilato con la sua cuffia, ma ha dovuto rimuovere il post a causa delle reazioni negative sui social media. Tarantino ha bloccato i commenti sul suo profilo Instagram per evitare ulteriori polemiche.
Le parole del direttore tecnico della nazionale di nuoto
Cesare Butini, direttore tecnico della nazionale di nuoto, ha espresso la sua amarezza riguardo all’accaduto in un’intervista a La Repubblica. Ha sottolineato l’importanza di comportarsi da esempio, anche al di fuori del contesto agonistico. Butini ha dichiarato di non aver ancora parlato con le atlete, poiché i fatti si sono verificati in un periodo non di convocazione, ma ha affermato che avrà modo di farlo in futuro. Ha descritto l’episodio come una grande stupidaggine, evidenziando che le atlete rappresentano il movimento anche al di fuori delle competizioni. La Federazione ha già stigmatizzato l’accaduto e, insieme al presidente Paolo Barelli, valuterà le prossime azioni da intraprendere. Il caso di Pilato e Tarantino non è isolato, ma si inserisce in una serie di episodi di furti che hanno coinvolto sportivi di fama internazionale in passato.