Un’estate da incubo per i possessori di orologi di lusso a Milano, dove i “banditi del Rolex” hanno colpito con una feroce intensificazione delle rapine. In un arco di tempo di appena 50 giorni, dal 1 luglio al 19 agosto 2025, le forze dell’ordine hanno registrato ben 11 furti, accumulando un bottino che supera il milione e mezzo di euro. La situazione ha destato preoccupazione tra i cittadini e le autorità, che si sono trovate a dover affrontare un aumento della violenza legata a questi crimini.
La dinamica delle rapine
Milano, una delle capitali mondiali della moda e del lusso, ha visto un incremento allarmante degli scippi di orologi di alta gamma. La modalità operativa dei ladri è sempre la stessa: approfittando della distrazione delle vittime, spesso uomini d’affari o turisti, i rapinatori si avvicinano e, con un gesto fulmineo, strappano l’orologio dal polso della vittima. Questo è esattamente ciò che è accaduto a un manager turco, vicepresidente di una squadra di calcio di Serie A, che si trovava in città per affari. L’incidente, avvenuto a luglio, è stato immortalato dalle telecamere di sorveglianza, che hanno successivamente facilitato l’arresto del ladro in meno di 24 ore.
Il modus operandi dei ladri ha sollevato interrogativi sulla sicurezza in città, soprattutto in una stagione turistica che ha visto un afflusso massiccio di visitatori. Gli esperti di sicurezza avvertono che la crescente visibilità di orologi costosi durante i mesi estivi, quando le persone indossano abiti leggeri, rende i possessori di tali beni più vulnerabili. La polizia ha intensificato le pattuglie in alcune aree strategiche, ma la paura tra i cittadini resta palpabile.
Le conseguenze sociali e le misure di sicurezza
La crescente ondata di furti ha portato a una riflessione più ampia sulla sicurezza pubblica a Milano. Le autorità locali stanno studiando la possibilità di implementare misure più severe per proteggere i cittadini e i turisti. Le telecamere di sorveglianza, già presenti in molte aree della città, sono state potenziate e si sta valutando l’installazione di ulteriori dispositivi di monitoraggio in punti strategici, come piazze e vie affollate.
Inoltre, le forze dell’ordine stanno collaborando con associazioni locali e commercianti per sensibilizzare i cittadini riguardo ai rischi legati ai furti. Campagne di informazione e prevenzione sono state avviate per educare i possessori di orologi di lusso a prestare maggiore attenzione e a non ostentare beni di valore in pubblico. Tuttavia, molti esperti avvertono che la soluzione a lungo termine deve includere un approccio più integrato, che coinvolga sia le forze dell’ordine sia la comunità.
Il fenomeno dei furti d’orologi di lusso non è solo un problema di sicurezza, ma riflette anche dinamiche sociali più ampie, come la crescente disuguaglianza economica e la disoccupazione. Le autorità sono chiamate a rispondere non solo con misure di sicurezza, ma anche con politiche sociali che possano affrontare le cause profonde di questo tipo di criminalità.