La questura di Padova ha emesso un Daspo “Willy” nei confronti di quattro ragazze, accusate di aver bullizzato una donna disabile di 58 anni. L’incidente è avvenuto il 25 agosto, nel piazzale antistante la stazione ferroviaria, dove le giovani hanno aggredito verbalmente la vittima, deridendola e rubando la sua stampella ortopedica, oltre a colpirla con spruzzi d’acqua da una pistola giocattolo. Le ragazze coinvolte, di età compresa tra i 13 e i 17 anni, non potranno accedere né sostare in locali pubblici e di intrattenimento nella zona della stazione per un periodo di tre anni.
Il furto della stampella
Le indagini sono state avviate dopo una segnalazione al numero di emergenza 113, che ha informato la polizia riguardo a un gruppo di ragazzine che stava molestando una straniera con problemi di mobilità all’interno di un locale. Le giovani hanno iniziato a ingiuriarla e a colpirla con una pistola ad acqua, fino a sottrarle la stampella ortopedica. Nonostante i tentativi della vittima di allontanarsi, le ragazze l’hanno seguita fino alla stazione, continuando a perseguitarla.
Le Forze dell’Ordine sono riuscite a identificare le giovani coinvolte: tre sedicenni e una diciassettenne, con la più giovane di 13 anni che non può essere accusata legalmente. È emerso che tutte e quattro erano già note alle autorità per precedenti reati, inclusi minacce e lesioni, con un particolare focus su atti di violenza nei confronti di coetanei e di individui vulnerabili.
Un fenomeno preoccupante
Il questore Marco Odorisio ha sottolineato un trend allarmante riguardo alla devianza giovanile e alla criminalità minorile, evidenziando come l’età dei trasgressori si stia abbassando, con casi che coinvolgono anche bambini sotto i 14 anni. Dall’inizio del 2025, nella provincia di Padova, sono stati segnalati 107 minorenni alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Venezia. Di questi, 92 minori sono stati indagati in stato di libertà e 15 sono stati arrestati, principalmente per reati legati alla droga.
Inoltre, sono state adottate 58 misure di prevenzione nei confronti di minorenni, tra cui Daspo “Willy” e avvisi orali. Questo numero risulta quasi triplo rispetto allo stesso periodo del 2024, quando erano state registrate solo 20 misure di prevenzione per minori. La situazione evidenzia la necessità di un intervento mirato e di strategie efficaci per affrontare il crescente fenomeno della violenza giovanile e per tutelare le fasce più vulnerabili della popolazione.