Gli autovelox stanno per tornare operativi in tutta Italia, a partire da settembre 2025, dopo che le prefetture hanno completato la loro mappatura. In Veneto, alcune amministrazioni comunali hanno già riattivato i dispositivi di rilevamento della velocità. Nello specifico, sono stati attivati otto autovelox nella provincia di Padova, due nel Sandonatese e uno al Passo Giau a Colle Santa Lucia, che nel 2024 aveva generato introiti per 750 mila euro.
Opinioni dei sindaci sulla riattivazione
Tuttavia, non tutti i sindaci sono favorevoli a questa riattivazione. Senza un chiaro decreto ministeriale che definisca l’omologazione tecnica degli autovelox, alcuni amministratori locali preferiscono mantenere spenti i dispositivi. Questa scelta è motivata dalla volontà di evitare possibili ricorsi legali e danni erariali. Al contrario, ci sono comuni che non hanno mai disattivato i propri autovelox, ritenendo che la sicurezza stradale debba rimanere una priorità assoluta.
Iniziative a Vittorio Veneto
A Vittorio Veneto, attualmente priva di dispositivi di rilevamento, l’amministrazione ha manifestato l’intenzione di implementare autovelox per migliorare la sicurezza sulle strade. La questione rimane aperta e i sindaci continuano a valutare le opzioni disponibili, considerando sia gli aspetti economici che quelli legati alla sicurezza pubblica.