La madre di Aurora ha condiviso dettagli inquietanti riguardo alla relazione della figlia, evidenziando episodi di violenza. In una recente intervista, ha rivelato di aver notato ripetutamente segni e lividi sul corpo della figlia. “Ho cercato di chiedere spiegazioni, ma lei tentava sempre di difenderlo, affermando che si era fatta male da sola. Non riuscivo a crederci, ero molto preoccupata e angosciata, soprattutto nell’ultimo anno: è stato un susseguirsi di episodi, e la mia preoccupazione per questa relazione cresceva sempre di più”, ha dichiarato.
Valutazione del fidanzato
Riguardo al fidanzato di Aurora, la madre ha offerto una valutazione basata sulle interazioni avute negli anni, poiché il giovane frequentava la loro casa. “All’apparenza, sembra un ragazzo educato, pacato e controllato. Tuttavia, non ho mai percepito spontaneità in lui. Da ciò che ho osservato, è un calcolatore, capace di manipolare e dominare, portando le persone e le situazioni a suo favore, evitando di assumersi la responsabilità. Al momento opportuno, si presenta come vittima, incolpando gli altri e destabilizzando le situazioni. In termini colloquiali, potremmo definirlo un vampiro emotivo“, ha aggiunto.
Un episodio a Vienna
La madre ha anche raccontato di un episodio specifico avvenuto durante un viaggio a Vienna, quando il fidanzato di Aurora era in ospedale. “In quella occasione, lui aveva il telefono di Aurora con sé. Era molto più interessato al cellulare che a qualsiasi altra cosa”, ha affermato, sollevando il sospetto che, al momento dell’incidente, Aurora non avesse il cellulare con sé.
Testimonianza sulla salute di Aurora
Infine, Giada Cucina ha chiarito che la figlia non facesse uso di sostanze stupefacenti, una testimonianza supportata dai risultati degli esami tossicologici. “Non credo affatto che avesse problemi con la droga, anche perché non avrebbe potuto lavorare come assistente di volo”, ha concluso, confermando la sua posizione in merito alla salute della giovane.