I neurologi Sin replicano a un esperto americano: “Il Ssn presenta limiti, ma è un sistema pubblico”

Veronica Robinson

Settembre 1, 2025

Alessandro Padovani, presidente della Società Italiana di Neurologia, ha risposto in modo deciso all’articolo intitolato “Il triage del privilegio”, pubblicato su Jama Neurology il 18 agosto 2025. L’articolo in questione narra l’esperienza di un neurologo americano che ha vissuto un episodio negativo in un Pronto Soccorso di Venezia, suscitando un acceso dibattito sulla qualità dell’assistenza sanitaria.

La difesa del servizio sanitario nazionale italiano

La comunicazione di Padovani si concentra sulla necessità di difendere il Servizio Sanitario Nazionale (SSN) italiano, descritto come un sistema pubblico, universale e accessibile a tutti. Il presidente sottolinea che il Servizio Sanitario Nazionale si occupa quotidianamente di milioni di cittadini e di una vasta quantità di turisti che visitano l’Italia, anche in città come Venezia, nota per la sua complessità logistica. Padovani mette in evidenza che non è giusto generalizzare un episodio isolato, che può accadere in qualsiasi sistema sanitario, per screditare l’intero sistema. La sua posizione è chiara: ogni singolo caso negativo non deve compromettere la reputazione di un servizio che, nella sua totalità, è costruito su valori di equità e solidarietà.

Le affermazioni di Padovani sulla questione del privilegio

In merito alla questione del privilegio, Padovani ha dichiarato: “È possibile che si verifichino disservizi, come in ogni sistema sanitario. Tuttavia, non possiamo accettare che un singolo episodio, seppur spiacevole, venga trasformato in una generalizzazione che delegittima l’intero sistema”. Ha evidenziato che il vero privilegio non risiede nell’essere un medico che richiede assistenza, ma piuttosto nel vivere in un Paese dove l’accesso alle cure è considerato un diritto universale. Questa affermazione mette in luce l’importanza di garantire un servizio sanitario che non faccia distinzioni tra i cittadini.

Le criticità evidenziate nel sistema sanitario

L’articolo di Jama Neurology racconta che il neurologo statunitense ha atteso un lungo periodo senza ricevere l’assistenza adeguata dopo un trauma cranico, e che l’attenzione è stata rivolta a lui solo dopo aver rivelato la sua professione. Padovani ha riconosciuto l’esistenza di criticità nel sistema sanitario, ma ha ribadito la necessità di difendere e migliorare il Servizio Sanitario Nazionale. Ha sottolineato che è fondamentale garantire che tutti possano ricevere le cure necessarie, indipendentemente dal loro status o dalla loro provenienza, evidenziando così l’impegno verso un sistema sanitario più equo e inclusivo.

Il dibattito sulla qualità dei servizi sanitari

La posizione di Padovani si colloca all’interno di un dibattito più ampio riguardante la qualità e l’accessibilità dei servizi sanitari, un tema di grande rilevanza nel contesto attuale, in cui il sistema sanitario è sotto pressione. La sua dichiarazione invita a una riflessione profonda su come migliorare l’assistenza sanitaria in Italia, affinché possa rispondere adeguatamente alle esigenze di tutti i cittadini, senza eccezioni.

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