Il premier francese accusa l’Italia di praticare “dumping fiscale”, Bayrou chiede fiducia l’8 settembre

Veronica Robinson

Settembre 1, 2025

Il deficit della Francia continua a crescere, portando il primo ministro François Bayrou a presentare un progetto di bilancio per il 2026 che ha suscitato forti critiche. Questo piano, considerato austero da molti, è stato giustificato da Bayrou come una misura necessaria per riequilibrare i conti pubblici. Tuttavia, la reazione da parte della maggioranza dei partiti, inclusi quelli che sostengono il governo, è stata negativa. Infatti, è previsto un voto di fiducia per il prossimo 8 settembre, il quale potrebbe segnare la fine dell’attuale esecutivo.

Accuse all’italia

In un’intervista televisiva andata in onda domenica sera, il primo ministro francese ha accusato l’Italia di adottare una politica di dumping fiscale. Durante il colloquio, Bayrou ha spiegato che alcuni stati, tra cui l’Italia, utilizzano regimi fiscali vantaggiosi per attrarre investimenti esteri, soprattutto da parte dei cittadini più abbienti. Tale accusa non è passata inosservata, e il governo italiano ha prontamente respinto le affermazioni attraverso un comunicato ufficiale, difendendo la propria politica fiscale.

Situazione economica e sfide

La situazione economica della Francia e le tensioni con l’Italia mettono in luce le sfide che il governo di Bayrou deve affrontare, non solo a livello interno ma anche nelle relazioni internazionali. Il dibattito sul bilancio e le politiche fiscali potrebbe avere ripercussioni significative sulla stabilità del governo francese e sull’unità dell’Unione Europea in un contesto di crescente competizione economica tra gli stati membri.

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