Una serie di forti scosse sismiche ha colpito l’Afghanistan orientale, precisamente a circa 27 chilometri dalla città di Jalalabad, nella notte del 10 maggio 2025. Secondo il Servizio Geologico Statunitense (USGS), i terremoti hanno avuto magnitudo compresa tra 4,5 e 6,0. La bassa profondità dell’ipocentro, che si aggira tra gli 8 e i 10 chilometri, ha sollevato preoccupazioni per possibili danni significativi alle abitazioni della zona, densamente popolata e situata vicino al confine con il Pakistan.
Dettagli sul primo evento sismico
Il primo evento sismico si è verificato alle 23:47 ora locale. Le stime dell’USGS indicano che centinaia di persone potrebbero essere state colpite, con quasi mezzo milione di abitanti che hanno avvertito scosse di intensità variabile, potenzialmente devastanti per le strutture mal costruite.
Reazioni e soccorsi
Il portavoce dei talebani, Zabihullah Mujahid, ha confermato tramite un post su X che il terremoto ha causato vittime e danni materiali nelle province orientali del paese. Ha informato che i funzionari locali e i residenti sono già attivi nei soccorsi e che squadre di soccorso stanno giungendo dalla capitale e dalle province limitrofe. Mujahid ha assicurato che tutte le risorse disponibili verranno impiegate per assistere la popolazione colpita.
Ulteriori scosse sismiche
Circa 20 minuti dopo il primo terremoto di magnitudo 6,0, un’altra scossa di magnitudo 4,5 ha interessato la stessa area, seguita da un ulteriore evento sismico di magnitudo 5,2, entrambi a una profondità di 10 chilometri.
Impatto sulla provincia di Nangarhar
I primi dati ufficiali indicano che nella provincia di Nangarhar, almeno nove persone hanno perso la vita e altre 25 sono rimaste ferite. La notizia è stata comunicata da Ajmal Darwaish, portavoce del dipartimento della Salute provinciale, che ha confermato l’emergenza sanitaria in corso e la necessità di interventi immediati per garantire assistenza alle vittime.