Attacco notturno di missili russi su Kiev: un morto e mistero sull’aereo di von der Leyen con GPS malfunzionante

Rosita Ponti

Settembre 2, 2025

La situazione in Ucraina continua a essere tesa, giungendo al giorno 1287 di conflitto. Il presidente russo Vladimir Putin ha ignorato l’ultimatum lanciato da Donald Trump, mentre il Cremlino ha dichiarato che non ci saranno accordi per un incontro trilaterale con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Giovedì 2 settembre 2025, si svolgerà un vertice dei “Volenterosi”, al quale la premier italiana Giorgia Meloni parteciperà in modalità remota.

Droni ucraini colpiscono Rostov, evacuati oltre 300 residenti

Un attacco notturno condotto da droni ucraini ha costretto all’evacuazione più di 300 persone nella regione russa di Rostov. Il governatore locale ha confermato l’operazione, sottolineando la gravità della situazione. Le autorità russe stanno monitorando attentamente gli sviluppi e hanno avviato misure di sicurezza per proteggere i cittadini. Questo attacco evidenzia l’intensificarsi delle operazioni militari da parte dell’Ucraina, che continua a rispondere alle aggressioni russe.

Kim Jong Un in viaggio verso Pechino per la parata militare

Il leader nordcoreano Kim Jong Un ha intrapreso un viaggio verso Pechino per partecipare a una parata militare che si preannuncia significativa per l’alleanza tra Corea del Nord, Cina e Russia, in opposizione agli Stati Uniti. La Korean Central News Agency ha riportato che Kim è partito da Pyongyang a bordo del suo treno speciale lunedì. La parata, prevista per mercoledì 3 settembre, celebra l’80° anniversario della fine della Seconda Guerra Mondiale e vedrà la presenza di 26 leader mondiali, inclusi Putin e Xi Jinping.

Attacco aereo russo su Bila Tserkva, un civile ucciso

Nella notte, un attacco aereo russo ha colpito la città di Bila Tserkva, nella regione di Kiev, causando la morte di un civile. Il governatore Mykola Kalashnyk ha comunicato la notizia tramite il suo canale Telegram, confermando che il corpo della vittima è stato rinvenuto dai vigili del fuoco mentre spegnevano un incendio in un complesso di garage colpito. L’attacco ha provocato danni significativi, con finestre distrutte in vari edifici residenziali e incendi in diverse zone della città.

Incidenti aerei e accuse di sabotaggio

Il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha risposto a un report del Financial Times riguardo a un presunto sabotaggio dell’aereo di Ursula von der Leyen, presidente della Commissione Europea. Peskov ha smentito le accuse, affermando che le informazioni diffuse sono errate. Questo episodio ha suscitato preoccupazioni a livello internazionale e ha portato a un’ulteriore analisi della sicurezza aerea nella regione.

Incontro tra Zelensky e leader europei a Parigi

Giovedì 2 settembre, il presidente ucraino Zelensky si incontrerà a Parigi con diversi leader europei per discutere delle garanzie di sicurezza per l’Ucraina. La notizia è stata confermata da fonti politiche europee, in un momento in cui gli sforzi diplomatici per porre fine all’invasione russa sembrano stagnare. La partecipazione di Trump al vertice non è prevista, mentre l’Ucraina accusa la Russia di utilizzare la diplomazia come un modo per guadagnare tempo.

Analisi dell’offensiva russa e delle controffensive ucraine

Secondo l’analisi dell’Istituto americano per lo studio della guerra (ISW), l’esercito russo ha mostrato segni di rallentamento nell’offensiva in Ucraina durante il mese di agosto 2025. Sebbene le forze russe abbiano conquistato 594 km², il ritmo è stato più lento rispetto ai mesi precedenti. L’Ucraina, dal canto suo, ha condotto diverse controffensive con successo, riprendendo il controllo di circa 30 km² in diverse operazioni. Gli scontri sono concentrati principalmente nella regione di Donetsk, dove i russi hanno aumentato il loro controllo.

Cremlino: nessun accordo tra Putin e Trump

Il portavoce del Cremlino ha dichiarato che non esiste alcun accordo tra Putin e Trump riguardo a un incontro trilaterale con Zelensky. Yuri Ushakov ha comunicato che le notizie diffuse dalla stampa non riflettono la realtà degli accordi, evidenziando la complessità delle trattative in corso.

Putin: la crisi è il risultato di un colpo di stato

Il presidente russo ha affermato che la crisi in Ucraina non è stata causata da un attacco russo, ma piuttosto da un colpo di stato sostenuto dall’Occidente. Durante una riunione del Consiglio dei capi di stato dell’Organizzazione per la Cooperazione di Shangai, Putin ha ribadito questa posizione, sottolineando la sua interpretazione degli eventi che hanno portato all’attuale conflitto.

Controllo russo nel sud del Donetsk

Con la recente conquista di Kamyshevakha, la parte meridionale della regione del Donetsk è ora completamente sotto il controllo russo, come confermato da Denis Pushilin, capo dell’amministrazione filorussa. Questo sviluppo rappresenta un ulteriore passo avanti per le forze russe nell’area contesa.

Arresto per l’omicidio di Andriy Parubiy

Le autorità ucraine hanno arrestato un sospetto nell’ambito dell’omicidio di Andriy Parubiy, ex presidente del parlamento, avvenuto a Leopoli. Il presidente Zelensky ha annunciato che le indagini sono in corso e ha ringraziato le forze di sicurezza per il loro lavoro rapido. Parubiy, noto per il suo ruolo nei movimenti di protesta in Ucraina, è stato ucciso a colpi d’arma da fuoco.

Colloqui tra Putin e Xi Jinping

Putin ha discusso con Xi Jinping dei recenti colloqui tra Russia e Stati Uniti avvenuti in Alaska. Ushakov ha confermato che i due leader hanno avuto un confronto attivo e produttivo, evidenziando l’importanza della cooperazione tra Russia e Cina in questo contesto geopolitico complesso.

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