Caso Garlasco: l’incidente probatorio si concentra sulle unghie di Chiara, il legale chiede una revisione del processo.

Rosita Ponti

Settembre 2, 2025

Il caso di Chiara Poggi, assassinata nel 2007 a Garlasco, continua a tenere alta l’attenzione dell’opinione pubblica e delle autorità. Recentemente, il legale di Alberto Stasi, De Rensis, ha annunciato che si sta lavorando alla revisione del processo che ha portato alla condanna dell’ex fidanzato della giovane a 16 anni di carcere. Durante un’intervista su Raitre, il legale ha rivelato che la procura di Pavia sta svolgendo numerosi accertamenti, più di quanto si possa immaginare, per fare chiarezza su questo omicidio che ha scosso l’Italia.

Le nuove indagini a Garlasco

Le indagini sull’omicidio di Chiara Poggi stanno prendendo una piega nuova. La Procura di Pavia ha focalizzato l’attenzione su Andrea Sempio, amico del fratello della vittima, mentre Alberto Stasi sta scontando la sua pena. La trasmissione dei dati grezzi relativi alle campionature sulle unghie di Chiara, richieste al Ris di Parma e al genetista Francesco De Stefano, segnerà una nuova fase nell’incidente probatorio che si svolgerà a Milano. Queste analisi sono fondamentali per stabilire se il DNA rinvenuto possa essere attribuito a Sempio e per identificare un secondo profilo genetico isolato.

Accertamenti irripetibili e campioni di DNA

Uno degli aspetti cruciali di questa nuova fase investigativa è l’accertamento irripetibile richiesto dalla perita Denise Albani, nominata dal gip pavese Daniela Garlaschelli. Questo accertamento si concentra sull’utilizzo del DNA estrapolato dai margini ungueali di Chiara. Sarà fondamentale stabilire se il DNA rinvenuto sul mignolo sinistro appartenga effettivamente a Sempio. Le modalità di prelievo dei campioni, effettuate dal medico legale Marco Ballardini, sono state richieste per chiarire eventuali dubbi.

Nuove tecnologie e analisi delle tracce

Con l’avanzamento delle tecniche scientifiche, le sequenze di numeri che identificano i campioni raccolti nel 2007 dovranno essere riesaminate per verificare se ci siano mescolanze con altri profili. Le autorità avevano inizialmente escluso la presenza di un aggressore maschile, ma ora si cerca di identificare eventuali tracce di un profilo femminile. Questo potrebbe rivelarsi decisivo per la risoluzione del caso.

Le indagini sulle macchie di sangue

Parallelamente, la procura ha affidato a Cristina Cattaneo, antropologa forense, una consulenza sulle macchie di sangue repertate sulla scena del crimine. Questi risultati sono attesi a breve e potrebbero fornire ulteriori elementi per l’inchiesta. L’analisi delle macchie di sangue è un aspetto cruciale, poiché potrebbe contribuire a chiarire le dinamiche dell’omicidio.

Il caso di Chiara Poggi continua a evolversi, con nuovi sviluppi che potrebbero portare a una revisione della condanna di Alberto Stasi e a una maggiore comprensione di quanto accaduto nel 2007. Le indagini in corso sono un segnale di come la giustizia possa ancora cercare di fare luce su un omicidio che ha segnato profondamente la comunità di Garlasco e non solo.

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