Corea del Nord: oltre 2.000 soldati perdono la vita in supporto a Mosca

Veronica Robinson

Settembre 2, 2025

Mentre il leader nordcoreano Kim Jong-un si dirigeva verso la Cina a bordo di un treno per partecipare a una significativa parata militare a Pechino, una delegazione della Corea del Nord, guidata dal Ministro della Sicurezza Pubblica, ha lasciato Pyongyang per un viaggio in Russia. La notizia, riportata dall’agenzia di stampa KCNA, non ha specificato né il motivo né il programma della visita a Mosca.

Relazioni tra russia e corea del nord

Le relazioni tra Russia e Corea del Nord hanno conosciuto un rafforzamento negli ultimi tre anni, in particolare a seguito del conflitto in Ucraina, iniziato nel febbraio del 2022. Questo avvicinamento è stato caratterizzato da scambi militari e cooperazioni strategiche, che hanno suscitato l’attenzione della comunità internazionale.

Stime dalla corea del sud

Le stime provenienti dalla Corea del Sud indicano che, dall’autunno scorso, circa 15.000 soldati nordcoreani sono stati inviati in Russia. Durante un recente incontro con i legislatori, il National Intelligence Service (NIS) sudcoreano ha rivelato che si stima che circa 2.000 di questi soldati siano morti in combattimento. Questo dato ha sollevato preoccupazioni riguardo alla situazione dei militari nordcoreani coinvolti nel conflitto.

Invio di operai edili e sminatori

In aggiunta, Kim Jong-un ha dato il via libera all’invio di migliaia di operai edili e sminatori militari nella regione russa di Kursk. Secondo le informazioni fornite dall’agenzia di intelligence, i primi 1.000 operai sarebbero già arrivati in Russia, segnando un ulteriore passo nella cooperazione tra i due paesi. Questi sviluppi evidenziano non solo il legame crescente tra Mosca e Pyongyang, ma anche le sfide e le implicazioni geopolitiche che ne derivano per la regione e oltre.

×