La situazione meteorologica in Italia è critica, con il nord del Paese colpito da intense precipitazioni e il sud che non è esente da avverse condizioni climatiche. Il 2 settembre 2025, la città di Napoli ha deciso di chiudere i parchi pubblici e le spiagge a causa dell’allerta meteo emessa dalla Protezione Civile della Regione Campania.
Chiusura dei parchi e delle spiagge a Napoli
Il Comune di Napoli ha annunciato che, a partire dalle ore 9 di oggi, martedì 2 settembre, i parchi cittadini e il pontile nord di Bagnoli saranno inaccessibili. Questa misura è stata adottata per garantire la sicurezza dei cittadini in seguito all’avviso di allerta meteo di livello giallo, che prevede piogge e temporali. Le autorità locali hanno sottolineato l’importanza di seguire le indicazioni fornite dalla Protezione Civile, al fine di evitare situazioni di pericolo.
La decisione di chiudere i parchi e le spiagge è stata presa in considerazione delle previsioni meteorologiche che indicano un possibile peggioramento delle condizioni climatiche. Gli esperti avvertono che le piogge potrebbero intensificarsi, rendendo necessarie ulteriori misure precauzionali. La chiusura dei luoghi pubblici rappresenta un passo importante per la salvaguardia della comunità , soprattutto in un periodo in cui eventi meteorologici estremi sono sempre più frequenti.
Nubifragio a Genova e allagamenti nel ponente
Il 1° settembre 2025, Genova ha subito un violento nubifragio che ha colpito in particolare il ponente della città . Durante le ore di allerta meteo gialla, la perturbazione ha causato allagamenti significativi, specialmente nella Val Polcevera e nelle aree circostanti. I livelli idrometrici dei corsi d’acqua, come il rio Fegino e i rivi di Sestri Ponente, sono aumentati rapidamente, portando a criticità nella viabilità .
Il sottopasso di Brin, situato in Val Polcevera, è stato invaso dall’acqua, costringendo le autorità locali a dichiarare la fase operativa di pre-allarme. La Protezione Civile ha invitato i cittadini a prestare attenzione e a seguire le norme di autoprotezione, poiché le forti piogge hanno già portato a situazioni di emergenza. Secondo le rilevazioni, nella zona di Mele, sono stati registrati 130.8 millimetri di pioggia in un’ora, una quantità che ha reso necessaria l’attivazione di misure straordinarie.
Inoltre, la valle del torrente Leira a Voltri è stata monitorata a causa di allagamenti provocati da caditoie e tombini, che hanno causato la chiusura di alcuni passaggi stradali lungo l’Aurelia. L’allerta gialla per temporali nel centro ponente è terminata alle 6 di oggi, mentre sul levante della regione continuerà fino alle 13, con la possibilità di ulteriori sviluppi meteorologici.