I listini europei hanno aperto con una tendenza debole, con Parigi che si distingue come l’unica piazza in territorio positivo, registrando un incremento dello 0,19%. Le altre borse, invece, mostrano segni di cedimento: Milano perde lo 0,31%, Francoforte scivola dello 0,68%, mentre Londra segna un decremento dello 0,33%.
A Milano, attenzione al settore bancario
A Milano, l’attenzione è rivolta in particolare al settore bancario. Nella mattinata del 15 gennaio 2025, Montepaschi ha annunciato un atteso rilancio nell’offerta pubblica di scambio per Mediobanca, proponendo un rilancio in contante di 0,9 euro per azione. Contestualmente, la banca senese ha ridotto il proprio obiettivo minimo, puntando ora a ottenere il 35% dei titoli, rispetto al precedente 66,67%.
Flessione per Montepaschi e Mediobanca
Il titolo di Montepaschi ha subito una flessione dell’1,61%, mentre Mediobanca ha visto un calo dell’1,3%.
Tendenza generale al ribasso nei mercati europei
Rimanendo sul tema dei mercati europei, si evidenzia una tendenza generale al ribasso. In un’intervista pubblicata sul sito della Banca Centrale Europea, Isabel Schnabel, membro del consiglio esecutivo, ha dichiarato di non vedere motivi per una riduzione dei tassi di interesse in questo momento. Questo ha alimentato l’attesa tra gli operatori per i prossimi dati sull’inflazione europea, che potrebbero influenzare le decisioni future della BCE.
Record per il mercato dell’oro
Nel frattempo, il mercato dell’oro continua a stabilire nuovi record. Il prezzo dell’oro spot ha raggiunto i 3486 dollari l’oncia, con un incremento di oltre il 6% da aprile. I contratti future per dicembre si attestano a 3555 dollari.
Salita del petrolio in vista della riunione OPEC Plus
Il petrolio ha ripreso a salire, in vista della riunione dei produttori dell’OPEC Plus prevista per il prossimo fine settimana. Attualmente, il Brent è quotato a 68,71 dollari al barile, mentre il WTI si attesta a 65,24 dollari.
Andamento contrastato nei mercati asiatici
In Asia, i mercati mostrano un andamento contrastato. Tokyo si colloca sopra la parità con un incremento dello 0,35%, mentre i listini cinesi sono in difficoltà , con Hong Kong che scende dello 0,55% e Shanghai che perde 0,81%, dopo l’impennata dei titoli tecnologici registrata il giorno precedente.
Chiusura per festività a Wall Street
Infine, Wall Street ha osservato una chiusura per festività ieri, ma i futures indicano una leggera flessione, con il Dow Jones in calo dello 0,29% e il Nasdaq che segna un decremento dello 0,35%.