Treviso, un ciclista perde la vita investito da un giovane senza patente

Rosita Ponti

Settembre 2, 2025

Martedì 2 settembre 2025, Villorba (Treviso) è stata teatro di un tragico incidente stradale che ha portato alla morte di un ciclista 71enne, Diego Lapaine, ex vice preside di scuola. L’episodio si è verificato quando un’auto, una Fiat 500 rossa, ha invaso la corsia opposta colpendo l’uomo, il cui corpo è stato proiettato oltre la recinzione di un’abitazione privata. Il giovane alla guida, un 18enne, si trovava alla guida del veicolo senza avere la patente, secondo quanto riportato dal Corriere del Veneto.

Il tragico incidente

Il ciclista, Diego Lapaine, stava percorrendo la strada quando è stato investito dall’utilitaria condotta dal diciottenne. La dinamica dell’incidente è stata particolarmente violenta; il ciclista non ha avuto modo di evitare l’impatto e, a seguito della collisione, è stato sbalzato a diversi metri di distanza, finendo nel giardino di una casa vicina. La gravità delle ferite riportate ha reso inutili i tentativi di soccorso, e il 71enne è deceduto sul colpo.

Il giovane alla guida e le indagini

Il conducente dell’auto, che vive a Conegliano, è stato trovato sotto shock dopo l’incidente. Le autorità hanno avviato un’inchiesta per omicidio stradale, mentre il giovane dovrà rispondere anche dell’accusa di guida senza patente e di numerose violazioni al codice della strada. Secondo le ricostruzioni, la Fiat 500 ha invaso la corsia opposta, colpendo Lapaine a grande velocità. La Procura di Treviso sta esaminando i dettagli dell’incidente per stabilire le responsabilità.

Le conseguenze legali

Oltre all’accusa di omicidio stradale, il diciottenne potrebbe affrontare ulteriori sanzioni legate alla sua condotta di guida. Le autorità stanno valutando la possibilità di inasprire le pene, considerando la gravità dell’incidente e il fatto che il giovane era privo di patente. Questo caso solleva interrogativi sulla sicurezza stradale e sull’importanza del rispetto delle norme di circolazione, specialmente da parte dei conducenti più giovani.

L’incidente di Villorba mette in luce le gravi conseguenze che possono derivare da comportamenti irresponsabili alla guida e la necessità di una maggiore educazione e sensibilizzazione riguardo alla sicurezza stradale, soprattutto tra i neopatentati.

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