La Società Volpiano Pianese ha annunciato, con grande dispiacere, la decisione di ritirare la propria squadra Under 14 dal Torneo Super Oscar. Questa comunicazione è stata rilasciata dal presidente Massimo Gariglio, in seguito all’aggressione subita da un calciatore tredicenne da parte del padre di un avversario durante un torneo giovanile tenutosi a Collegno, in Piemonte.
La società ha sottolineato che si tratta di una scelta difficile, ma necessaria per comprendere appieno l’accaduto e per garantire la serenità e la crescita del gruppo squadra, duramente colpito dagli eventi recenti. Gariglio ha evidenziato come la società abbia sempre sostenuto i valori fondamentali dello sport, quali lealtà, rispetto e fair play. Quando tali principi vengono meno in modo così grave, è fondamentale fermarsi per riflettere.
Il racconto del padre del giovane aggredito
Il padre del tredicenne, che ha subito l’aggressione, ha condiviso le parole del figlio, dimesso dall’ospedale dopo aver ricevuto una frattura al malleolo a causa del pugno inferto dal genitore di un giocatore del Carmagnola. Il padre ha descritto il momento come spiacevole, ma è fiducioso che né il figlio né gli altri ragazzi saranno distrutti da quanto accaduto, sottolineando che persone del genere non si incontrano ogni giorno.
Il giovane calciatore ha espresso incredulità riguardo all’accaduto, chiedendosi perché un adulto si sarebbe comportato in quel modo. Nonostante l’episodio traumatico, il suo sogno di giocare a calcio rimane intatto. “Voglio tornare in campo”, ha affermato con determinazione, dimostrando una resilienza notevole nonostante le circostanze.
Il padre ha inoltre rivelato che l’aggressore non ha ancora contattato la famiglia per scusarsi. “Nessuna chiamata, nessun messaggio. Non ha mostrato alcun segno di rimorso“, ha dichiarato, evidenziando la mancanza di responsabilità da parte dell’aggressore.
Dettagli dell’incidente a Collegno
L’incidente si è verificato domenica 31 agosto 2025 a Collegno, al termine di una partita tra le squadre giovanili Under 14 del Csf Carmagnola e del Volpiano Pianese, parte del Torneo Super Oscar. Durante una rissa che è scoppiata tra i ragazzi in campo, il padre di un giocatore del Carmagnola ha scavalcato le recinzioni per aggredire il portiere avversario, colpendolo ripetutamente anche quando si trovava a terra. L’uomo, di 40 anni, è stato identificato e fermato dai dirigenti delle due squadre, con uno di loro che ha riportato ferite in seguito all’intervento.
Il giovane portiere è stato immediatamente trasportato all’ospedale Martini di Torino, dove i medici hanno confermato la frattura del malleolo. L’aggressore è stato denunciato per lesioni dai carabinieri di Settimo Torinese, e si prevede che il questore di Torino possa emettere un provvedimento di Daspo, vietandogli di assistere a eventi sportivi.
La reazione della società Csf Carmagnola
In risposta all’incidente, la società Csf Carmagnola ha rilasciato una dichiarazione ufficiale esprimendo profondo rammarico e condanna per l’episodio. Hanno confermato di aver già avviato provvedimenti nei confronti del genitore responsabile, a tutela dell’immagine della società e dei suoi valori. Hanno ribadito che simili comportamenti non sono tollerabili e che si riservano il diritto di costituirsi parte civile nelle sedi legali competenti.
Le parole del presidente della Fifa
Il presidente della Fifa, Gianni Infantino, ha commentato l’accaduto attraverso il suo profilo Instagram, sottolineando che il calcio deve essere un momento di gioia e divertimento. Ha condannato fermamente l’atto di violenza, definendolo vile e vergognoso, e ha ribadito l’importanza di proteggere i valori fondamentali dello sport.