Gas e geopolitica: l’alleanza strategica tra Cina e Russia nel 2025

Veronica Robinson

Settembre 3, 2025

Lo scorso 2 settembre 2025, si è svolto a Pechino un incontro di grande importanza tra il presidente della Russia, Vladimir Putin, e il suo omologo cinese, Xi Jinping. Questo vertice, parte degli eventi che hanno caratterizzato il summit di Tientsin dedicato ai paesi euroasiatici, ha messo in luce le crescenti tensioni tra queste nazioni e l’Occidente. La riunione si è concentrata su temi di rilevanza internazionale e regionale, evidenziando un chiaro spostamento degli equilibri geopolitici.

Il vertice di Pechino e il contesto geopolitico

Il vertice di Pechino ha avuto luogo in un contesto di crescente rivalità tra le potenze euroasiatiche e l’Occidente, in particolare sotto l’amministrazione di Donald Trump. Durante l’incontro, Putin e Xi hanno discusso strategie per promuovere un “sistema di governance globale” più equo, un obiettivo che riflette le aspirazioni di entrambe le nazioni di affermarsi come attori principali sulla scena mondiale. La Cina e la Russia, insieme all’India, hanno manifestato la volontà di creare un blocco alternativo che possa contrastare l’influenza occidentale, con particolare attenzione alle politiche economiche e commerciali.

Il vertice ha preceduto una grande parata militare che si terrà in piazza Tien An Men, un evento simbolico che vedrà la partecipazione dei due leader e dei loro alleati geopolitici, tra cui il leader nordcoreano Kim Jong-un. Questo incontro non solo rafforza i legami tra Cina e Russia, ma segna anche un momento cruciale per la cooperazione tra le potenze euroasiatiche, che sembrano sempre più unite contro le pressioni occidentali.

Il significato della cooperazione tra Cina e Russia

La cooperazione tra Cina e Russia si traduce in una serie di accordi strategici che vanno oltre il semplice dialogo politico. Entrambi i paesi stanno cercando di consolidare le loro posizioni economiche, in particolare attraverso investimenti in infrastrutture e tecnologie. La partnership energetica, ad esempio, è un elemento chiave, con la Cina che dipende in larga misura dalle forniture di gas e petrolio russo. La sinergia economica tra i due paesi offre anche opportunità per l’India, che potrebbe trarre vantaggio da una maggiore integrazione nelle dinamiche euroasiatiche.

La crescente alleanza tra Cina, Russia e India rappresenta una sfida diretta alle politiche occidentali, con l’obiettivo di creare un nuovo ordine mondiale che favorisca gli interessi di queste nazioni. L’incontro di Pechino segna un passo significativo in questa direzione, poiché i leader di queste potenze stanno cercando di costruire un fronte unito per affrontare le sfide globali, dalla sicurezza alla sostenibilità economica.

L’alleanza tra Cina e Russia, quindi, non è solo una questione di opportunismo politico, ma riflette una visione condivisa di un futuro in cui le potenze euroasiatiche possano esercitare un’influenza maggiore, riducendo il predominio occidentale e promuovendo un sistema internazionale più equilibrato.

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